CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] che lo distingueva da molti altri patrizi veneziani, che ponevano assai più fondamento "nella grandezza civile che nella divina provvidenza". E monsignor Agucchia, nel 1625, lo considerò uomo "più volto alla divotione et alla pietà che ai negotii ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] [1872], 1985, pp. 291, 297) e il Crocifisso ligneo sito lateralmente all'ingresso della chiesa napoletana di S. Maria della Provvidenza, documentato al 1676-77 (Nappi, 1982). Nel 1679 scolpì una statua di S. Vito per Giovan Battista Cemino (Rizzo ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] Roma, che la regina fu interrogata sui principali fondamenti della dottrina cattolica, sul problema del bene e del male, sulla provvidenza, sull'immortalità dell'anima, sulla necessità di seguire o meno la religione del proprio paese. Da questo e da ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] la ricerca di un discorso filosofico all'interno dei versi petrarcheschi. Il C. discute, ad esempio, il problema della provvidenza e dell'azione di Dio sulla terra, richiamandosi a s. Tommaso; si difende dalle accuse di neoplatonismo e polemizza con ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] in lui un valido collaboratore nell'attuazione delle sue riforme. Già amministratore di una congregazione denominata della "Divina Provvidenza", formata da nobili pistoìesi, il B. venne incaricato dal granduca Pietro Leopoldo di soprintendere all ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] l’educazione, Genova 1984; P. F.: profilo di una vocazione, Genova 1984; M.L. Trebiliani, Dal Conservatorio della Divina Provvidenza all’educandato di S. Dorotea: tappe di una evoluzione, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, 1991, n. 2, pp ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] titolo di L'Armonia della religione con la civiltà, testata che il B. era riuscito a far preferire a quella di Provvidenza, proposta da G. Margotti.
Del bisettimanale (poi dal novembre 1848 trisettimanale) il B. si assunse il compito di provvedere al ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di libertà, in Studium, LXV (1969), pp. 857-872; A. Puccetti, La santità quale perfezione della carità nel Dialogo della Divina Provvidenza, in Rass. di ascetica e mistica, XXI(1970), pp. 43-48; T. M. Centi, Un processo inventato di sana pianta (1374 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] da una più provetta". Ironizzava su certo misticismo liberistico inglese, ad esempio quello di Palmerston: "La economia della Provvidenza con tanto zelo difesa dall'ex ministro degli Affari esteri dell'Inghilterra l'ammiro anch'io, ma non la combino ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] di S. M., in S. Caterina da Siena, n.s., II (1950), pp. 100-109; Caterina da Siena, Dialogo della divina provvidenza ovvero Libro della divina dottrina, a cura di G. Cavallini, Roma 1968, ad ind.; Tommaso di Antonio (Tommaso Caffarini), Libellus de ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...