GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] occupano delle indulgenze (De indulgentiis, estratto in Concilium Tridentinum, XII, pp. 256-259), della divina provvidenza e predestinazione (Apologia Christiana cum salutifera instructione, altra versione in Barb. lat., 1176: Humana murmura adversus ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] II fare il suo trionfale ingresso nel tempio del Santo Sepolcro acclamato quale miracoloso strumento della provvidenza divina. Anche se non dovette culminare - come generalmente viene affermato - nell'autoincoronazione, quella cerimonia, con cui ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] in Dio: nulla, del resto, può venire da Dio che l'uomo non possa volgere in bene, considerandolo come voluto dalla provvidenza. Nella terza parte l'argomento investe il problema della beatitudine dei santi, che si può godere anche sulla terra. Questa ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] il C. attuò con convinzione: così nel 1903, durante un banchetto in onore del vescovo di Trento, egli invocava la Provvidenza perché concedesse a quella diocesi di divenire italiana e nel 1904 riservava cordiali accoglienze al re a Brescia, dopo che ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] , l'offerta di ospitalità da parte del Bembo e gli aiuti finanziari dello Zeno come inequivocabili segni della divina provvidenza, tanto più significativi in quanto venivano da personaggi potenti e famosi, appartenenti a un mondo affatto estraneo a ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] riforme fiorentine siano l'avvio al rinnovamento generale della Chiesa e che Firenze - la nuova Gerusalemme - sia stata scelta dalla Provvidenza per portare iI mondo verso una nuova era.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 78. cc. 101r ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] i principi Albertini di Cimitile. Nel 1790 partecipò al rifacimento di una cappella nella chiesa napoletana di S. Maria della Provvidenza o de' Miracoli.
Nel mese di maggio 1791, infine, ricevette 600 ducati per numerosi lavori in marmo, lavorati da ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] al pari dell'unità, e negava che si potesse ridurre arbitrariamente il potere temporale stabilito nei suoi limiti dalla Provvidenza, e indispensabile nella sua interezza alla sovranità spirituale dei papi. Con uno spunto proprio di quella tradizione ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] di letteratura religiosa trecentesca: legata ancora all'esperienza cateriniana è la traduzione in latino del Dialogo della divina provvidenza di Caterina da Siena, secondo Fawtier terminata al più tardi nel 1389 e conservata presso la Biblioteca ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] chiudere gli occhi sulla nuova situazione venutasi a creare con la breccia di Porta Pia e attendere inerte l'intervento della provvidenza a difesa della Chiesa e del papa; non al punto di rifiutare ogni contatto e ogni possibilità di dialogo con il ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...