La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] di tutti i suoi eserciti31.
Questo è dunque il famoso labarum costantiniano destinato a tanta fortuna: bisogna ricordare almeno Prudenzio, che nel suo Contra Simmachum (fine IV secolo) così si esprime:
Testis christicolae ducis adventantis ad Urbem ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] de causa episcopi iudicare, eam discutiendam atque finiendam episcopis delegavit»; mentre in epist. 43,7,20, si lode la prudenza di Costantino nel procedere al giudizio di condanna dei donatisti.
107 Aug., civ. V 25: «cui [Constantino] etiam condere ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] ignoranza porta alla Gerusalemme della vera Sapienza»), Alano de Insulis («la Grammatica costruisce il timone del carro della Prudenza, che, trainato dagli alati cavalli simbolo dei sensi esterni, vola al firmamento»). E del resto, anche alcuni Padri ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] stessa esegesi dei Padri della Chiesa, per poi radicarsi, con il contributo ellenistico, nell'età tardoantica già con la Psychomachia di Prudenzio (Lione, Bibl. Mun., 22, c. 17v, del 1100 ca.; Panofsky, 1960, fig. 65) e, a partire dal sec. 6°, con le ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] 'Antichità: in guerra infatti si usavano vessilli e stendardi con a. (Deér, 1955, p. 113); nelle illustrazioni della Psychomachia di Prudenzio si vedono bandiere con a. (Stettiner, 1905, p. 20, tav. 123,1) e anche spade e scudi erano talvolta ornati ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] linguistico leggermente diversa da quella arrivata alla stampa, contiene una lettera prefatoria indirizzata a Isabella e firmata da Francesco Prudenzio, nipote dell'E., il quale dichiara d'aver tradotto il Libro dal latino. Ma nel 1961 la Castagno ha ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] esempi, pure tardi, in cui si recuperò il senso originario. È il caso di un'illustrazione dell'11° secolo della Psicomachia di Prudenzio (Londra, British Library, ms. Add. 24199, f. 18r) dove la Lussuria 'parla' in questo modo ai soldati, i quali, di ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] , Velio Longo, Probo, Arusiano Messio, e di poeti come Rutilio Namaziano, il Carmen di Sulpicia, Draconzio, gli Inni di Prudenzio. Fu una straordinaria scoperta, della quale il M., tacendo il ruolo di Galbiate, si prese ogni merito. Con una lettera ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] monaci o a personaggi d'eccezione, ma già straordinariamente evolute, come nel caso della Vita sanctae Maurae, redatta da Prudenzio di Troyes (m. nell'861; Castes, 1990; Schmitt, 1994, pp. 435-441). Un cambiamento molto significativo si può collocare ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Supplem. Thomasianum, la prefazione del Passionei agli abati della Congregazione elvetica, i Flores psalmorum (un'operetta di Prudenzio di Troyes), un'esplicazione dell'orazione domenicale e del simbolo, e alcune collette d'orazioni. Il Cabrol non ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...