GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] mezzo nel proprio teatro. Il G. contrattaccò subito con un Prologo apologetico della "Vedova", un dialogo tra Prudenzio sostenitore della riforma del teatro (nel quale è ben riconoscibile il Medebach) e Polisseno, trasparente schermo dello stesso ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] ., 785, 850.
Annales Bertiniani, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, V, a cura di G. Waitz, 1883, auctore Prudenzio, ad aa. 855, 856, 858, pp. 45, 47, 50; auctore Hincmaro, ad a. 868, pp. 93 s.
Asserii De rebus gestis Aelfridi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] violenza. Ben diverso fu invece l'atteggiamento verso la maggioranza pagana nei cui confronti D. si mosse con prudenza, sempre attento ad evitare manifestazioni di aperto dissenso. D'altra parte, nell'ottica della sua strategia politico-ideologica ...
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prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...