GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] e prendevano vita. Una figura, che poi si rivelava essere un ladro, si staccava addirittura dalla tela e aggrediva il signor Prudenzio, sparando una pistolettata, per derubarlo della borsa; in Les féesou Le conte de ma mère l'oye, di Dufresny e ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] mezzo nel proprio teatro. Il G. contrattaccò subito con un Prologo apologetico della "Vedova", un dialogo tra Prudenzio sostenitore della riforma del teatro (nel quale è ben riconoscibile il Medebach) e Polisseno, trasparente schermo dello stesso ...
Leggi Tutto
prudenza
prudènza s. f. [dal lat. prudentia, der. di prudens -entis «prudente»]. – 1. L’atteggiamento cauto ed equilibrato di chi, intuendo la presenza di un pericolo o prevedendo le conseguenze dei suoi atti, si comporta in modo da non correre...
succubo
sùccubo (o sùccube) agg. e s. m. (f. -a e, rispettivam., -e) [dal lat. succŭba s. m. e f., comp. di sub- e tema di cubare «giacere», quindi propr. «chi si sottomette ad altra persona in un rapporto venereo», riferito come femm. (in...