STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Hohenstaufen e del loro tempo, dedicata a Federico Guglielmo III di Prussia, non narra solo le vicende dei sovrani svevi, ma anche quelle del 'principio spirituale' consentì anzi al mondo occidentale di acquisire la forma unitaria che era ancora ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] in paesi poco industrializzati come la Scozia e la Prussia che non nelle aree fortemente industrializzate come l' 1920 e il 1930 nei paesi indipendenti non appartenenti all'area occidentale - come per esempio il Giappone, la Turchia, la Cina ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] in questo a opere di altre regioni: per es. un altare (Varsavia, Muz. Narodowe), proveniente da Grudzia̢dz, nella Prussia orientale, e quelli di Friedberg (Darmstadt, Hessisches Landesmus.), nell'area del medio Reno, della parrocchiale di Netze e di ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] sfibrato dalla sconfitta nella lunga guerra con la Prussia. Della gioventù francese lo colpivano, in Giochi di Roma furono teletrasmessi in tutti i paesi dell'Europa occidentale e, per la connessione con l'Intervision, nella maggioranza di ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] pastore Théodore Paul di Ginevra, ospite dell’ambasciata di Prussia, da buon protestante interpretò la legge che garantiva la biblica renderebbe gli italiani più pienamente cittadini del mondo occidentale.
E poi c’è un altro talento degli evangelici ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] i quali non mancarono candidati al ruolo già svolto dalla Prussia o dal Piemonte nella creazione di più vaste unità con l'Occidente. Non vi erano più trattati con le potenze occidentali, nè basi straniere, nè truppe o esperti sul loro territorio che ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] stato ritrovato nella Francia di Luigi XIV e di Napoleone I, nella Prussia del XVIII secolo, nella Russia zarista a partire da Pietro il Grande, la Francia, per l'Italia, per la Germania occidentale degli anni settanta questo non è più vero. ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] una netta divisione socio-economica della città, con il settore occidentale trasformato in un luogo di residenza per i ceti medi e invece non accada per esempio nel Regno di Prussia, un altro Stato con radicate tradizioni municipalistiche, ben ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] il gotico, l’ittito e, tra le altre, ancora, l’antico prussiano. Molte delle lingue usate in passato sono giunte a noi in modo nepali parlato in tre distretti del Darjeeling nel Bengala Occidentale, nessun’altra lingua ha in India un proprio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] del colore rosso era così profondamente radicato nella cultura occidentale, che ancora nel 1893 il dermatologo danese Niels Finsen avvio disastroso, nel 1768 anche Federico II di Prussia decise di promuovere la diffusione dell'inoculazione nei suoi ...
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