Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] ebbe Gibilterra e il controllo dei mari, il Piemonte e la Prussia cominciarono a emergere dai ranghi delle piccole potenze, la Francia rinunciò diffonde la prassi e le convenzioni della diplomazia occidentale anche in paesi lontani, dove l'attività ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] avvenimento più o meno coloniale - egli osserva -, Inghilterra, Francia, Prussia, Austria, Italia e Russia furono impegnate a farsi la guerra in popolari. Tra il 1870 e il 1914 in Europa occidentale nuove classi sociali (prima le classi medie, poi la ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] L’appellativo di Federico il Grande, fondatore della nuova Prussia, Stato che alla sua morte era divenuto una delle Dispotismo orientale
Il concetto, ampiamente diffuso nel pensiero politico occidentale, esprime l’idea che, al di fuori dell’Europa ...
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Vedi Lussemburgo dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Granducato di Lussemburgo è un piccolo paese dell’Europa centrale, ma è stato allo stesso tempo un attore importante nella storia del processo [...] Benelux nel 1960. Questi tre stati, assieme a Germania Occidentale, Francia e Italia, furono poi i membri fondatori della il 1867 e il 1949, da quando, cioè, Francia e Prussia pervennero a una soluzione di compromesso (Trattato di Londra, 1967) ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] che lo pone come uno dei primi teorici del l., il l. ebbe in Prussia un’intensa stagione con i progetti di riforma di K.A. Hardenberg e H. e dei modelli di welfare State, divenendo nel mondo occidentale cultura politica egemone.
F.A. von Hayek e il ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] assemblea popolare, come invece avevano continuato a fare la Prussia, l'Austria e la Russia.
I moti del Africa e nell'Asia sudorientale è stata ‛deprimente', tuttavia la Germania occidentale, l'Italia e il Giappone hanno tutti dato vita - con vario ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] periodo, entrando a far parte del codice genetico del socialismo occidentale, di volta in volta come risposta alle crisi cicliche al 1928, la SPD restò al governo in coalizione nella Prussia, nel Baden, nell'Assia e in Amburgo con buoni risultati ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] , e giudicata intrinsecamente contraddittoria, imposta con la forza dalla Prussia al resto del paese, distruttiva dell'equilibrio e della pace europea. Eretta la storia dei paesi occidentali a modello dello sviluppo storico ‛normale' dei paesi ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] i quali non mancarono candidati al ruolo già svolto dalla Prussia o dal Piemonte nella creazione di più vaste unità con l'Occidente. Non vi erano più trattati con le potenze occidentali, nè basi straniere, nè truppe o esperti sul loro territorio che ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] amor di patria puramente politico di Federico II di Prussia nelle Briefe über die Vaterlandliebe (1779). Tale fragilità fu dei nazionalismi e dell'idea di nazione conobbero nell'Europa occidentale, centrale e orientale.
Al di là di queste diverse ...
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