Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] con il Belgio e riportato a Parigi.
Intanto aumentava la minaccia di un’invasione condotta dalle potenze straniere (Austria, Prussia e Russia) alleatesi con lo scopo di ripristinare la monarchia assoluta in Francia. A questa sfida i deputati dell ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Giorgio di Sassonia ricevette la Lusazia.
La pace del 23 agosto 1866 pose fine alla guerra fra l’Austria e la Prussia, confermando le stipulazioni preliminari di Nikolsburg.
Trattato di P.-Lány Il 16 dicembre 1921, nel castello di Lány, Austria e ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] . Questa avrebbe dovuto non solo restituire alla Francia l’Alsazia e la Lorena, ma anche cederle parti della Prussia renana e del Palatinato. Avrebbe dovuto inoltre dare i territori tedeschi della Posnania orientale e della Slesia meridionale alla ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] individuata a Vestfalia l’Impero divenne anche formalmente una confederazione di Stati indipendenti. Alcuni di questi, la Prussia su tutti, diventarono grandi potenze politiche e militari, mentre gli imperatori d’Asburgo si impegnarono soprattutto ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] creò le premesse dello sviluppo capitalistico; già in possesso dei giacimenti di carbone (Saar, Alta Slesia e Ruhr), la Prussia acquistò nel 1870, con le miniere di ferro della Lorena, l’altra base dell’industria pesante la cui crescita caratterizzò ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] che i dirigenti rivoluzionari proclamarono per organizzare la difesa della Francia contro la coalizione legittimista guidata dalla Prussia trovò nel 'principio dei confini naturali' la parola d'ordine che consentì alla società francese di cogliere ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] cento anni". "A parte la guerra di Crimea, un avvenimento più o meno coloniale - egli osserva -, Inghilterra, Francia, Prussia, Austria, Italia e Russia furono impegnate a farsi la guerra in tutto soltanto per diciotto mesi" (La grande trasformazione ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Torino, per esempio, venne aperta nel 1825 una ‘cappella delle legazioni protestanti’ (Gran Bretagna, Olanda e Prussia), nella quale vennero occasionalmente celebrati anche culti in italiano per evangelici italiani (soprattutto valdesi), benché fosse ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Mari (1865-67).
Il Parlamento nell’età della Destra
Con l’acquisizione del Veneto grazie all’alleanza con la Prussia nella guerra all’Impero asburgico (1866), si aprì la vera stagione unitaria della politica italiana, sia perché quella regione ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ambiente liberale, si esprimeva in ambito scolastico con l’adozione del modello pedagogico tedesco; ma il modello prussiano ispirava in parte anche la politica della sinistra, da Depretis16 a Crispi, adombrando nell’emulazione dello Stato garantista ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
prussiato
s. m. [der. di prussi(co)]. – In chimica, denominazione antiquata dei cianuri metallici, semplici o doppi, in quanto derivati dall’acido prussico: p. giallo, il ferrocianuro di potassio; p. rosso, il ferricianuro di potassio.