Diplomatico prussiano (Königsberg, Neumark, 1824 - Hohenlübbichow, Neumark, 1903), consigliere referendario (dal 1863) nel ministero prussiano degli Esteri, fu tra i più fidi collaboratori di Bismarck. [...] (1876) ambasciatore presso il Quirinale. Conservò tale incarico fino al 1887, quando fu collocato a riposo a causa di divergenze sorte con il cancelliere. Deputato del partito conservatore al Reichstag (1890-93) e alla Camera prussiana (1888-1903). ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1871 - Santa Monica, California, 1950), fratello maggiore di Thomas. Sostenitore della necessità di una letteratura sociale e dell'avvento della democrazia, offrì nei suoi romanzi [...] lunghi soggiorni in Italia e in Francia, poi a Berlino, dove nel 1930 divenne presidente della sezione letteraria dell'Accademia prussiana delle belle arti. All'avvento del nazismo si rifugiò in Cecoslovacchia, e fu quindi per otto anni in Francia ...
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Pubblicista e pedagogista (Salies-de-Béarn, Basses-Pyrénées, 1828 - Ségalas, Orthez, 1898); dopo aver studiato nella facoltà protestante di Montauban ed essersi perfezionato in Germania, fu nominato pastore [...] , 1859). Nel 1870 pubblicò Qu'estce que le christianisme libéral?. Dopo l'esito disastroso della guerra franco-prussiana, si dedicò alla causa della redenzione nazionale propugnando la riforma dell'educazione su basi laiche e democratico-repubblicane ...
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Uomo politico (Gotha 1773 - Coburgo 1850). Dal 1806 al servizio di Federico del Württemberg, ebbe la direzione delle Finanze (1806), degli Interni (1809), e la presidenza del tribunale supremo (1811). [...] Württemberg al Bundestag di Francoforte (1817), auspicò la formazione di una federazione tedesca, composta dall'Austria, dalla Prussia e dagli stati sud-occidentali del Deutscher Bund. Si dimise (1823) per l'opposizione congiunta austro-prussiana. ...
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Economista, letterato e uomo politico (Berlino 1779 - Vienna 1829). Curò l'educazione politica di Bernardo di Sassonia-Weimar (1806-09) e con H. von Kleist pubblicò a Dresda la rivista Phöbus (1808); rientrato [...] , acquistò grande notorietà: fu console generale austriaco a Lipsia (1816-27) e si oppose alla politica doganale prussiana. La sua concezione dell'economia politica, connessa alla teoria organicistica dello stato, rappresenta una reazione alle idee ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). Profondamente religioso e patriottico, fu attivo durante la guerra franco-prussiana nella difesa di Parigi; di idee progressiste, si batté in favore dell'ammissione delle studentesse ai corsi di ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] federalismo, e col Bismarck, premendo sul Beust per ottenere che la monarchia rimanesse neutrale durante la guerra franco-prussiana. Succedette al Beust come presidente del ministero comune e ministro degli Esteri della monarchia (nov. 1871-apr. 1879 ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] parentesi all'università di Praga, fino al 1914, quando fu chiamato a Berlino per divenire membro dell'Accademia prussiana delle scienze, direttore del Kaiser Wilhelm Institut e professore universitario. Berlino era sede di uno dei più prestigiosi ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] il 9 luglio 1869, si deve al C. un tempestivo esame delle vicende e delle novità militari della guerra franco-prussiana. unito anche ad una ricognizione delle zone belliche.
Espose le sue considerazioni in una serie di articoli sulla Nuova Antologia ...
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Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] sul trono"), inaugurando (1847) a Berlino la cosiddetta Dieta unita, che raccoglieva le rappresentanze di tutte le province prussiane. Scoppiata la rivoluzione nella capitale (1848), non vi si oppose (mentre l'ordine veniva stabilito dal fratello poi ...
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prussiana
s. f. [prob. alterazione di bresciana per raccostamento a prussiano]. – Nome veronese dell’appostamento fisso di uccellagione, più comunem. noto come bresciana o brescianella.
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...