Uomo politico tedesco (Stettino 1833 - Naumburg 1907); deputato al Reichstag dal 1878, fu tra i conservatori moderati. Nominato da Bismarck ministro dell'Interno (1880) e vicecancelliere (1881), fu dal [...] 1888 anche vicepresidente del ministero prussiano. Ebbe parte attiva nella legislazione sociale emanata da Bismarck (1888). Dimessosi nel 1897, dal 1901 appartenne alla Camera dei signori prussiana. ...
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Scrittore tedesco (Halle 1819 - Berlino 1874). Dal 1848, a Berlino, fu redattore della Neue Preussische Zeitung; nel 1855 fu tra i fondatori della Berliner Revue. Si affermò con Preussenlieder (1846), [...] patriottica e identica fu l'ispirazione della lunga serie dei suoi romanzi, dei quali alcuni tematicamente legati alla storia prussiana (fra gli altri, Das liebe Dorel, die Perle von Brandenburg, 1851; Vor Jena, 2 voll., 1859; Von Jena nach ...
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Generale prussiano (Berlino 1790 - Potsdam 1861), fratello di Ernst Ludwig; fu (dal 1824) aiutante del principe Guglielmo, poi re Guglielmo I, ma entrò anche in dimestichezza con il fratello di costui, [...] futuro Federico Guglielmo IV, di cui divenne aiutante generale (1849). A capo della consorteria costituitasi intorno alla persona del re, esercitò un'influenza predominante sulla politica prussiana (dopo il 1848) in senso reazionario e legittimista. ...
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Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di [...] responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca in seno alla Confederazione germanica, finì con l'avvicinarsi all'Austria. ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (Farnham 1881 - Demham 1957). Sottosegretario del ministero degli Esteri dal 1930, avversò la politica di appeasement, sostenendo risolutamente il riarmo della Gran [...] conferenze invocò la demilitarizzazione perpetua della Germania, affermando che il militarismo tedesco, fin dalla guerra franco-prussiana del 1870, era stato sostenuto dall'intero popolo tedesco, responsabile anche dello scoppio della seconda guerra ...
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Diplomatico tedesco (Jassi 1847 - Berlino 1906), diresse gli Affari coloniali (1896) e fu a lungo collaboratore di B. von Bulow, come sottosegretario agli Esteri (dal 1897) e segretario di stato (1900-06). [...] prestato servizio in diplomazia (1901-11), fu deputato liberalnazionale al Reichstag (1912-18) e alla Camera dei rappresentanti prussiana (1914-18). Dopo la guerra, come esponente del partito democratico, fu membro dell'Assemblea nazionale di Weimar ...
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Generale (Parigi 1796 - Versailles 1878). Partecipò alle campagne d'Algeria (1831-57) e, promosso (1855) generale di divisione, fu posto da Napoleone III a capo del corpo di spedizione franco-inglese destinato [...] di conte di Palikao, dal nome della località dove, il 21 sett. 1860, aveva battuto i Cinesi. Scoppiata la guerra franco-prussiana (1870), fu chiamato a sostituire É. Ollivier, ma dopo soli 22 giorni di governo fu travolto dalla sconfitta di Sedan. ...
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Figlio (Coburgo 1818 - Reinhardsbrunn 1893) di Ernesto I e di Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg; succeduto al padre (1844), unì mediante una stessa costituzione Coburgo e Gotha. Fautore dell'unità tedesca, [...] di un'unità dell'esercito prussiano e fu vittorioso nella battaglia di Eckernförde. Nel 1866 tentò di opporsi alla guerra austro-prussiana. Amante delle scienze e delle arti, fu egli stesso musicista e compì nel 1862 un viaggio scientifico in Egitto. ...
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Uomo politico tedesco (Coblenza 1808 - Colonia 1895), magistrato, consigliere del tribunale regionale a Treviri, poi (1849-79) della Corte d'appello di Colonia. Fu membro del Parlamento di Francoforte [...] Erfurt (marzo-aprile 1850), dove votò contro l'unione dei tre regni di Prussia, Hannover e Sassonia. Deputato nella Seconda camera prussiana (1851-63, 1870-73, 1879-85) e del Reichstag (1867-84), fu (1852) con il fratello Peter tra i fondatori della ...
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Pastore tedesco (Haus Mark, Tecklenburg, 1831 - Bethel, Bielefeld, 191o). Nipote di Karl. Dal 1872 a Bethel, e in tutta la zona di Bielefeld, egli cominciò l'organizzazione degli istituti per la "missione [...] interna", che da lui ebbero nome: istituto per gli epilettici, casa delle diaconesse (Sarepta), istituto per i diaconi, istituto missionaṅo, scuola teologica (aperta nel 1905). Fu deputato (1903-08) alla Camera prussiana. ...
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prussiana
s. f. [prob. alterazione di bresciana per raccostamento a prussiano]. – Nome veronese dell’appostamento fisso di uccellagione, più comunem. noto come bresciana o brescianella.
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...