Giornalista e patriota (Parma 1810 - Chepstow, Inghilterra, 1895). Esule in Corsica, poi a Marsiglia per aver partecipato al moto rivoluzionario di Parma nel 1831; iscrittosi alla Giovine Italia, progettò [...] dimettersi per aver rivelato nella sua History of Piedmont (1855) il tentato regicidio. Corrispondente del Times, partecipò alla campagna del 1859, alla spedizione dei Mille e alle guerre di secessione americana, austro-prussiana del 1866 e franco ...
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Uomo politico svizzero (Schwarzenegg, Berna, 1811 - Nidau, Berna, 1890). Di idee radicali, propose nel 1846 la revisione della costituzione cantonale bernese in senso democratico; deputato alla costituente [...] (1847), nel 1848 presiedette il comitato per la revisione costituzionale, quindi l'assemblea nazionale. Sconfitto alle elezioni del 1851 e del 1854, si trasferì in Francia e, col grado di generale, prese parte alla guerra franco-prussiana del 1870. ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] Nassau-Weilburg. L'anno seguente si recò a Berlino, desideroso di una scrittura all'"opera buffa" italiana presso la corte prussiana; fu, invece, assunto al Teatro nazionale, dove cantò con successo negli intermezzi Il maestro di cappella e L'avaro ...
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Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua [...] nell'univ. di Berlino e pubblicò Römische Geschichte (2 voll., 1811-12). Tornato alla politica, fu assertore della supremazia prussiana in Germania; ambasciatore prussiano a Roma (1816-23), vi stipulò nel 1818 il concordato con la Chiesa. Dal 1823 ...
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Giornalista (Lilyvale, Dublino, 1820 - Londra 1907). Corrispondente del Times dal 1841, rimase sempre legato a quel giornale, salvo un breve periodo (1847) di servizio presso il Morning Chronicle. Fu inviato [...] Gazette. Grande successo ebbero i suoi servizî sulla guerra civile americana (1861-62) e sulle guerre austro-prussiana (1866) e franco-prussiana (1870). Nel 1895 fu creato baronetto. Raccolse le sue migliori corrispondenze nei volumi: My diary in ...
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Uomo di stato russo (Danzica 1718 - Pietroburgo 1783), ambasciatore in Danimarca e Svezia (1747-58). Istitutore del principe ereditario Paolo, aderì al movimento per rovesciare Pietro III e dal 1763 diresse [...] la sua posizione dal costituirsi della confederazione di Bar e dallo scoppio della guerra turca. Dovette così accettare l'idea prussiana di una spartizione della Polonia. Dopo il 1772, P. entrò in dissenso con l'imperatrice Caterina e la sua fortuna ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] del 30 sett. 1865 con Napoleone III, che garantì la propria neutralità), dichiarata di fatto con l'alleanza italo-prussiana dell'8 aprile di quell'anno. La vittoriosa battaglia di Sadowa (3 luglio 1866), seguita nel mese successivo dalla pace ...
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Filosofo (Eutin 1802 - Berlino 1872). Deciso oppositore dell'hegelismo, T. si fece propugnatore di un indirizzo filosofico da lui denominato organico (Logische Untersuchungen, 2 voll., 1840). Di grande [...] , e filosofia e pedagogia dal 1837, quando divenne prof. ordinario; fu segretario della classe di scienze storiche dell'Accademia prussiana delle scienze (1847-71).
Pensiero
Se da una parte si pose in una posizione contraria al quella di Hegel, è ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] . Salito nel 1792 sul trono imperiale, s'impegnò nella prima coalizione contro la Francia, anche dopo la defezione prussiana, finché non fu costretto alla pace di Campoformio (1797). La perdita del Milanese e dei Paesi Bassi era parzialmente ...
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Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] Fichte, da lui chiamati. Incarichi più dichiaratamente politici assunse nel 1813, quando diresse come plenipotenziario la delegazione prussiana al congresso di Praga, e nel 1814, quando allo stesso titolo prese parte alle effimere trattative di pace ...
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prussiana
s. f. [prob. alterazione di bresciana per raccostamento a prussiano]. – Nome veronese dell’appostamento fisso di uccellagione, più comunem. noto come bresciana o brescianella.
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...