CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 'esempio di Benedetto XIV, a talune aperture con la Prussia di Federico II, culminate nel completamento e nella consacrazione XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del tesoriere ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] farà aprire, nel 1756, ad uso pubblico.
Restauri di antichi edifici, come il Colosseo, e di edifici sacri, come " e una lettera del de Prades, che aveva trovato rifugio presso Federico di Prussia (a Tencin, 31 genn. 1753, in Arch. Segr. Vat., Misc. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Stati nazionali borghesi, che non le riconoscevano più l'antico ruolo in seno alla società civile, anzi, manifestavano la aveva fondato la base dell'Impero tedesco sul protestantesimo prussiano, ma con il Kulturkampf aveva avviato un duro conflitto ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ; accoglie, infine, l’invito del re di Prussia e si trasferisce a Berlino, nel 1763. Salvemini C. Donati, Vescovi e diocesi d’Italia dall’età post-tridentina alla caduta dell’antico regime, in Clero e società nell’Italia moderna, a cura di M. Rosa, ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e da Marianna Fitzgerald e Browne, di antico patriziato irlandese, nata a Dublino da Tommaso dei duchi di Leinster, gran 1900), era ripresa nella corrispondenza di W. von Humboldt residente prussiano a Roma (cfr. Napoléon et Pie VII, 1806-1807, ...
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Svaikstiks Divinità dei Balti di Prussia (Pruteni). Il suo nome compare al secondo posto in un elenco di 10 nomi di divinità, contenuto nell’Agenda ecclesiastica di P. Speratus e G. von Polenz (1530) e [...] 10 nomi con quelli di divinità romane, secondo il modulo della interpretatio romana (➔ interpretazione), la divinità equivalente a S. è Sol, secondo l’etimologia del nome che, collegato con l’anticoprussiano swāigstun «luce», vale «lo splendente». ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di Pio VIII. Il Bunsen, per lunghi anni rappresentante prussiano a Roma (dopo B.G. Niebuhr), decisamente fautore degli interessi protestanti, notevole studioso dell'antichità romana ma forse discutibile come diplomatico, richiedeva la rinunzia alla ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] affiancarono gli istituti austriaco (1881), ungherese (1882), prussiano (1888), americano (1894), olandese (1903), belga Dei munus. I vescovi tedeschi sono invitati a combattere gli antichi odi contro quanti erano stati ieri nemici, e contro gli ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] quella di pochi anni prima, lacerata com’era dal conflitto franco-prussiano, che attirava su di sé tutte le attenzioni e tutti i se Leone XIII non accennava più a tutto l’antico territorio, limitando le rivendicazioni alla sola Roma e lasciando ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del potere esistente, riprendendo fra l’altro un’antica consuetudine ecclesiastica, che nel passato aveva in taluni con l’adozione del modello pedagogico tedesco; ma il modello prussiano ispirava in parte anche la politica della sinistra, da ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...