(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] Mattioli (n. 1933; Luciano e l'Umanesimo, 1981; Studi di poetica e retorica, 1983; Interpretazioni dello Pseudo-Longino, 1988; Contributi alla teoria della traduzione letteraria, 1993), in cui la lezione di metodo anceschiana, arricchita soprattutto ...
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sublime In estetica, concetto elaborato in ambiente neoplatonico tra il 1° e il 2° sec. a.C., allo scopo di definire la proprietà dell’arte di indurre, per le sue connotazioni di mistero e di ineffabilità, [...] storia del concetto nell’antichità è il trattato Περὶ ὕψους (lat. De sublimitate) noto come Anonimo del sublime o anche come Pseudo-Longino, composto da un ignoto filologo nei primi decenni del 1° sec. d.C. In esso col nome di ὕψος (letteralmente ...
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Letterato e filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), oriundo della regione di Palmira. Da Atene, dove diresse l'Accademia, tenne scuola di retorica e di filosofia ed ebbe per un certo tempo come discepolo [...] , si hanno solo frammenti; l'unica opera di cui si conservino intere parti è la Retorica. A lui fu attribuito per errore il trattato Del sublime, composto da ignoto autore all'inizio del 1° sec. d. C., per questo noto con il nome di pseudo-Longino. ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] da Ammonio Sacca e rappresentata dai suoi scolari Erennio, Longino, Origene e Plotino, massimo fra tutti e principale , tradotte da M. Ficino insieme agli scritti dello Pseudo-Ermete Trismegisto, furono elemento essenziale del platonismo fiorentino e ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] la formazione filologica ricevuta ad Atene da Longino, retore con fama di critico letterario, «La discesa dell’anima nei corpi» (Enn. IV 8 [6]). Plotiniana Arabica («Pseudo-Teologia» di Aristotele, capitoli 1 e 7; «Detti del sapiente greco»), a cura ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] esistiti, se autori influenti come Plotino, Longino e (sebbene la questione sia molto dibattuta di paralleli relativi a questa epistola (lo stoicismo e Cicerone, i trattati pseudo-pitagorici, oltre a Platone e Aristotele) si trova nelle note di D. ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...
sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...