Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] la versione loro sfavorevole, Tucidide, VI, 54 seg.; Aristotele, Costituzione d'Atene, 18. Intorno al significato politico del (Bergk, Poët. lyr. gr., III, Scolia, 9-13); Pseudo Platone, Ipparco, p. 229 CD.
Le rappresentazioni artistiche. - Pausania ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] . a.C., menziona i Colchi al pari dei potenti Medi e Persiani. Notizie sulla C. si trovano anche in Aristotele, Pseudo-Ippocrate, Pseudo-Scilace, Strabone, Appiano, Arriano, Plinio e altri autori greco-romani. La C. godette infatti di una grande fama ...
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Storico, pronipote o secondo cugino di Aristotele. Nato nella prima metà del sec. IV a. C. (circa 370), visse probabilmente in casa del filosofo già ad Atarneo, lo seguì a Pella (343-42) quand'egli fu [...] un'opera archivistica sui giochi pitici, scritta in comune con Aristotele, ci ha dato notizia un decreto delfico. L'encomio a segg.; replica del Pasquali, in Riv. di filologia, 1930.
Lo Pseudo-Callistene. - A C. è in alcuni manoscritti e da Tzetze ...
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NICOLA di Oresme
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore della tarda scolastica, rappresentante insigne della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo [...] scientifico il Traictie de la sphere e il Traictie du ciel et du monde (in forma di commentario all'opera aristotelica e pseudo-aristotelica) anch'essi in duplice redazione, latina e francese (del primo è edita a Parigi, s. a. la redazione francese ...
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Letterato, nato in Firenze nel 1539, ivi morto il 19 (?) settembre 1589: perché ascritto all'ordine di Santo Stefano, tenne il titolo di cavaliere, che spesso si accompagna al suo cognome. Fin da giovane [...] e dall'altro la dignità e l'autorità degli scrittori, se non uscì dalla cerchia toscana e dal precettismo pseudo-aristotelico, seppe quasi sempre mantenersi nei consigli del buon senso, che praticamente prevalse per la costituzione e regolarità della ...
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MELISSO di Samo
Guido Calogero
Filosofo greco della scuola eleatica, vissuto nel sec. V a. C. Dovette anche rivestire, nella sua patria, importanti cariche politiche: l'unica notizia precisa concerne [...] nei suoi commentarî alla Fisica e al De caelo di Aristotele, dieci frammenti (editi da A. Covotti in Studi Philologenversammlung, Stettino 1880, pp. 1-24; O. Apelt, M. bei Pseudo-Aristoteles, in Jahrbücher für klass. Philologie, 1886, pp. 729-66; ...
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Popolazione antica della penisola Calcidica, in Grecia. Dei due nomi Βοτπκή e Βοττιαία, il primo è adoperato preferibilmente per la regione della Calcidica a nord della penisola di Pallene (Tuc., I, 65, [...] , I, 57, 58, 65; II, 79, 99; IV, 7; Strabone, VI, 279, 282; VII, 329, fr. II, 330, fr. 23; Pseudo-Scimno, 623, Aristotele, fr. 485; Plutarco, Teseo, 16 (Rose) e Questioni greche, 35; Arriano, Anabasi, I, 2, 5.
Bibl.: Dimitsas, La Macedonia (in greco ...
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Nativo di Costantinopoli, emigrò in Italia, dove visse miseramente, insegnando il greco in Bologna (tra il 1458 e il 1465) e in Roma, nell'intimità del cardinale Bessarione che lo stimava assai. Sperando [...] e la versione latina del De generatione et corruptione di Aristotele, dedicata a Lorenzo de' Medici. Non può attribuirsi ripete il Legrand, il De affectibus (περὶ παϑῶν) dello Pseudo-Andronico Rodio, perché questo trattato si conserva in codici e ...
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Filologo tedesco, profondo e acuto investigatore di problemi letterarî e di storia della filosofia antica. Nato ad Amburgo il 18 settembre 1824, studiò a Bonn dal 1844 al '48 sotto Ritschl e Brandis e [...] 1866). Notevoli ancora la traduzione dei primi tre libri della Politica d'Aristotele con molte e acute congetture testuali (1872), la pubblicazione dello pseudo-platonico trattato sull'indistruttibilità del mondo (1876), lo studio su Luciano e ...
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Filosofo della prima metà del I sec. a. C., prima accademico e scolaro di Antioco di Ascalona, poi, attraverso gli studî a cui dovette indurlo l'ecletticismo di Antioco, passato alla scuola peripatetica. [...] alle Categorie di Aristotele, che Simplicio ricorda e cita più volte, e probabilmente illustrò anche i Primi analitici, proponendo quei formalistici e poco acuti accrescimenti nel numero delle forme dei sillogismi di cui parla lo pseudo Apuleio (Περὶ ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...