Economia e felicità
Luigino Bruni
Una nuova scienza?
Gli studi sulla felicità sono uno degli elementi di maggiore novità e interesse nell’ambito della ricerca economica, psicologica e sociale contemporanea. [...] sono le conseguenze: il benessere di chi consuma questi pseudo beni di creatività sarà alla lunga basso (perché minore sola non basta per valutare la ‘bontà’ della vita o l’aristotelica eudaimonia, né per gli individui né per le comunità. In società ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] XIV 14).
Sulla stessa linea neoplatonica, per lo pseudo-Dionigi Areopagita le Intelligenze o angeli sono essenzialmente νόες uomo atto a un'esperienza sovrumana; ma non bisogna ignorare che secondo Aristotele (Anima III 5, 430a 10 ss.; Gen. anim. II 3 ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] scientifica degli astri, grazie alla traduzione di Aristotele e all'Almagesto di Tolomeo. "La riscoperta of the Twelfth Century, Cambridge (MA) 1927; P. Lehmann, Pseudo-antike Literatur des Mittelalters (Studien der Bibliothek Warburg, 13), Leipzig ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] a Boezio e oggi comunemente noto come Geometria I dello Pseudo-Boezio. Quest'ultimo scritto, che consta di cinque libri, arithmetica di Boezio e il suo commento alle Categoriae di Aristotele, il commento al Somnium Scipionis di Macrobio e l'opera ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] dal 343 ebbe come maestro Aristotele; a soli sedici anni ebbe la reggenza di Macedonia, durante un'assenza del padre. romanzo attribuito a Callistene, e noto appunto come lo Pseudo-Callistene, raggiunse la sua prima forma letteraria.
Nucleo centrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] Valore intrinseco e valore economico del prezzo
Oltre ad Aristotele, che riteneva la funzione mercantile poco importante per 21,12). Questa citazione è accompagnata nel commento dello pseudo Crisostomo da un chiarimento sul ruolo del mercante, in ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] hanno dato anche materiale di Dimini.
Secondo una notizia di Aristotele (Ath. Pol., xix, 2), già Ippia aveva rivolto (Arpocr., s. v.; Fozio, s. v.). Sappiamo che una casa (Pseudo Dem., xlix, 22) la bordava, che da essa partiva la strada per ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] sua biblioteca; ricorse a studiosi ebrei, a traduttori dal greco e dall’arabo; mostrò interessi svariati (dallo Pseudo-Dionigi ad Averroè e ad Aristotele, del quale fece predisporre un’ampia sintesi da parte del minorita Giacomo de Alexandria). Fu in ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] l'attitudine al concordismo di Platone e Aristotele discusso fra i dotti bizantini conosciuti appena Id., Ancora su Giorgio Benigno Salviati (J. D.) e la "profezia" dello pseudo-Amedeo, ibid., III (1970), pp. 417-421; Id., Notizie su Giorgio Benigno ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] si ritroveranno nell’Athenàion politèia (III 8-13) dello Pseudo-Senofonte, e che, anche in riferimento a Erodoto, sono secondo cui «il tutto e i tutti sono definiti dal tre» (Aristotele, De caelo A 268 11) per un verso suscita perplessità per l ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...