MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] priora. Translatio Boethii (recensiones duae); Translatio anonyma; Pseudo-Philoponi aliorumque Scholia, ibid. 1962; IV, 1 si può ricorrere ad alcune raccolte: per gli scritti su Aristotele si veda in particolare Opuscula. The Latin Aristotle, a cura ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] , Biblioteca comunale, ms. 31: Compendiuni logicae iuxta doctrinam em. ac fund. Aegidii Columnae ...), un commento all'Oeconomica pseudo-aristotelica (ai ff. 2v-21v di un incunabulo, conservato in unica copia, stampato a Tolosa intorno al 1495 da H ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] , pp. 361-363 e 364-367). La parafrasi del De coelo di Aristotele fu cominciata prima del 1508 e dedicata a Leone X dopo il 1513 schiettamente teologici. Cita spesso la Bibbia e lo Pseudo-Dionisio. Non cerca di stabilire un’armonia perfetta tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] viscere della terra verso la superficie ma, a differenza di Aristotele, queste si identificano con il mercurio e lo zolfo della tradizione anima. L’idea di elisir presentata nel De anima pseudo-avicenniano, cioè quella di una sostanza capace di ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] ibn Yiṣḥaq (circa 800-873) e tradotta in ebraico da Yehudah ben Shelomoh al-Ḥarizi, e infine l'opuscolo pseudo-aristotelico Sefer ha-tappuah (Libro della mela), nelle versione ebraica di Abraham ibn Ḥasdai (XIII secolo).
Un settore più consistente ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] di quanto hanno fatto Giacomo Zabarella per la logica aristotelica e Marco Oddi per Avicenna: tali tavole risultano di dalla Iatromathematica attribuita a Ermete Trismegisto, da un opuscolo pseudo galenico e soprattutto da testi di Marsilio Ficino: i ...
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AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] poggiano su basi attico-asiatiche e sono sormontate da capitelli pseudo-corinzî, il cui tipo si è dovuto formare nella Siria peripatetico Clearco di Soli, che fu allievo diretto di Aristotele e che s'interessò precisamente delle massime delfiche e ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] ‛ non communicant in specie '). In Quaestio 4 si fa riferimento ai vari ‛ tipi ' di qualità (v.) secondo Aristotele (cfr. anche pseudo Agostino Categoriae decem, " Aristoteles latinus " I 1-5, ediz. L. Minio-Paluello, Bruges-Parigi 1962, 94); in ...
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sillogistica
Qualsiasi versione della dottrina del sillogismo (➔), da quella originaria aristotelica, a quella della trattatistica ottocentesca, relativa alla cosiddetta logica tradizionale, che precede [...] forme, quali la contrarietà e la contraddittorietà, sono menzionate da Aristotele nel De interpretatione (e rappresentate per la prima volta graficamente nel De philosophia rationali dello pseudo-Apuleio). Negli Analytica priora (I, 24 b 18 segg.) si ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] luce, da apporti desunti dai Libri Morales di Aristotele, dal Policraticus di Giovanni di Salisbury, dal mito. Il valore della memoria e della philosophia nell'Historiadello pseudo-Jamsilla, in Id., Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale, ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...