Cresci, Migliore
Lucio Biasiori
Nato a Firenze nel 1494 in una famiglia di tintori, fu fautore dell’ultima Repubblica fiorentina (1527-30); nel 1534 divenne priore e poi si mise al servizio dei Medici. [...] un abile collage di due fonti: da un lato il Secretum secretorum, diffusissimo testo pseudo-aristotelico composto da una serie di consigli politico-medici impartiti da Aristotele ad Alessandro Magno, dall’altro il Principe di M. (alternato a echi del ...
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luce
Elemento simbolico fondamentale di differenti dottrine filosofiche e religiose. È soprattutto il neoplatonismo che ha assunto in sede filosofica la tematica della l. (già presente nella tradizione [...] «fisiologica» quale veicolo di sensibilità) e dallo pseudo-Dionigi (ove si connette con tutta la simbologia agente come l., secondo un accostamento che è già di Aristotele, ma interpretato in senso platonico-agostiniano). Va però sottolineato che ...
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al-Sigistani (o al-Sigi), Abu Yaqub Ishaq ibn Ahmad
al-Siǧistānī
(o al-Siǧī), Abū Ya‛qūb Isḥāq ibn Aḥmad Pensatore ismailita persiano (m. 971). Fu esponente della da‛wa («missione» o «propaganda») ismailita, [...] originale arabo e giuntoci in versione persiana) professa una filosofia neoplatonica (cfr. in partic. la ‘lunga’ versione della pseudo Teologia di Aristotele). Dio è principio, uno, al di là dell’essere e del non essere; l’Intelletto, indivisibile, è ...
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Minio-Paluello, Lorenzo
Filologo italiano (Belluno 1907 - Oxford 1986). Fu reader di filosofia medievale all’univ. di Oxford (dal 1956) e direttore dell’Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] , 1950) e per l’Aristoteles latinus (Categoriae, De interpretatione, Priora e Posteriora analytica, Topica, 1953-69; pseudo-aristotelico De mundo, 1965). Pregevole anche la sua edizione del testo greco delle Categoriae e del De interpretatione per i ...
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antomata
Marco A. Cavallo
. Grecismo nel significato di " insetto "; compare solo in Pg X 128 poi siete quasi antomata in difetto (per a. prevalente su entomata, che è in tutte le moderne edizioni, [...] In D. a. è usato per significare " insetti " ed è pseudo-plurale del greco ἔντομον (che avrebbe dovuto dare ἔντομα ), foggiato in , è quello comunemente ricorrente nelle opere biologiche di Aristotele. Il termine entoma è voce dotta della bassa ...
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Sergis di Reshaina
Sergīs di Rēsh‛ainā
Traduttore e pensatore siriaco noto nel mondo occidentale come Sergio di Reshaina o di Teodosiopoli (m. 536). Monofisita di formazione alessandrina, S. di R. è [...] dei testi filosofici, come il De mundo ad Alexandrum attribuito ad Aristotele e alcune opere dello pseudo-Dionigi l’Areopagita. Oltre a diversi commenti alla logica aristotelica, gli vengono attribuiti la traduzione e l’adattamento in siriaco del ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...