(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] una zona d'intersezione dove crescono magnifici esemplari di Q. pseudo-suber concepita come un prodotto di incrocio fra le due alla materia segue fedelmente Livio, e le dà forma con Aristotele e le tragedie greche alla mano, in particolare con l' ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] con l'avvento della critica, per opera di Erodoto, di Aristotele, ecc., si cominciò a dubitare d'una tale attribuzione: per moltissimi altri; dall'altra il romanzo di Alessandro Magno (dello Pseudo-Callistene), i viaggi di Ecateo da Teo, di Iambulo, ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Über den Verfasser u. die Quellen des Pseudo-Photianischen Nomocanon, nei Mémoires dell'Accademia di quasi universale. È suo merito il rifiorire in Costantinopoli, fino allora aristotelica, cioè scolastica, d'un interesse vivo per Platone e il ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] a regolare. Le condizioni soggettive e oggettive del diritto sono da Aristotele analizzate; ma anche per lui la giustizia non è dell'uomo, p. 882 segg.); le cosiddette raccolte pseudo-apostoliche, scritti apocrifi attribuiti agli apostoli, senza ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] i quali dovevano proseguire cosi in certo senso l'opera di Aristotele. E infatti, per poco che noi sappiamo della biblioteca (anche biblioteche dei più antichi conventi colombaniani. Anche la pseudo-decretale di Gelasio I de recipiendis et non ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] che la città abbia "contatto col continente e col mare", Aristotele passa all'altra, che la sua posizione sia "alta e ). La regolarità del tracciato stradale risulta dal romanzo dello pseudo Callistene (I, 32), secondo il quale Alessandro avrebbe ...
Leggi Tutto
GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] di perfetto equilibrio delle energie personali; Platone, Aristotele, Quintiliano, pur rilevando i pericoli del giuoco sfrenato enunciati di fatti aritmetici inaspettati e sorprendenti, a pseudo-dimostrazioni, che, sotto parvenza di un perfetto rigore ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] 1562 s'erano tradotti e divulgati scritti musicologici di Aristotele, Aristosseno e Tolomeo, con grande interessamento generale, specialmente muove, certo, da punti non musicali ma genericamente pseudo-estetici: il Dialogo della musica antica e della ...
Leggi Tutto
RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] terremoto del 155, a cui si riferisce l'orazione XLIII dello Pseudo-Aristide, rovinò la città. Le condizioni del periodo posteriore non contribuiva in misura e in forma non bene deducibile da Aristotele, Politica, 1304 b 29. L'ordinamento della flotta ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] del Costituto di Costantino e delle decretali pseudo-isidoriane, del papato stesso che, nel disfacimento di tradurre in latino, con appropriati commenti, tutte le opere di Aristotele e di Platone; ma il suo tragico destino non gli permise di ...
Leggi Tutto
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...