PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] di Pidna (168) dagli Achei a Roma contro Andrisco detto lo pseudo-Filippo, per domare le ultime resistenze dei Macedoni (150-148): è Tucidide (v.); inoltre Senofonte, Hell., I-II; Aristotele; Resp. Athen.; Diodoro, l. XII-XIII; Plutarco nelle ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] lo stesso fondamento e la stessa validità. Una è la logica aristotelica e l'istanza empiristica che in lui si fa strada non trova posto a fondamento delle scienze empiriche e astratte lo pseudo-concetto. Prendendo le mosse dalla filosofia di Hegel, ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] personaggi più che espressione diretta del proprio io. Della lirica, Aristotele quasi non parla; nel senso romano e moderno, senza più o meno conosciuti: Valgio Rufo, Calvo, Cinna, lo pseudo Ovidio e così via. L'elegia è rimasta poi sempre come ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] . 1165), che utilizzò il De excidio Troiae del Pseudo-Darete e l'Ephemeris del Pseudo-Dictis. Proprio nei primi anni del sec. XII, dell'Apollonio di Tiro e della Lettera d'Alessandro ad Aristotele, e la leggenda d'Alessandro era diffusissima ai tempi ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] non poche delle osservazioni sulle consuetudini ferine risalgono ad Aristotele; ippica e caccia avevano destato già l'interesse importanti fonti antiche, segue l'esempio del Periplo dello Pseudo-Scimno. Nella scuola ha poi avuto per necessità la sua ...
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SCOTO ERIUGENA, Giovanni
Giuseppe Saitta
Giovanni, chiamato ora Scottus (Scottigena), ora Eriugena, ora Jerugena, nacque in Irlanda, molto probabilmente verso l'810. Onde il soprannome Eriugena pare [...] principalmente Agostino e Boezio e fra i greci lo Pseudo-Dionigi, Massimo il Confessore, Epifanio e Gregorio Nisseno. uno e l'altro sono intimamente uniti. La vecchia definizione aristotelica: l'uomo è un animale razionale, riceve uno sviluppo ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] , pp. 386-382; Pausania, libro II, passim; Pseudo Scilace, Pseudo Scimno. Per il nome Argolide ('Αργολύς), Erodoto, I, e le iscrizioni. Per la rivolta dei servi, Erodoto, VI, 83; Aristotele presso Plutarco, Virtù delle donne, Le Argiv'e = Moralia, p. ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] Bibbia autori profani come Euclide, Aristotele e Galeno. Alle dottrine del maestro , 3, 4; il cosiddetto "Piccolo Labirinto" in Eusebio, Storia Eccles., V, 28; Pseudo-Tertulliano, Adversus omnes haereses, 23-24; Epifanio, Panarion, haer. 53 e 54; J. ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] indiana che - come afferma Ippolito - aristotelica, e non senza affinità con gli 133; Filostorgio, Acta Archelai et Manetis, cc. 67-68 (55); Epifanio, Panar., XXIV; Pseudo-Tertulliano, Haer., 4; Girolamo, De viris ill., 21; In Amos, 3; Epist., 75, ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] riguardo, paragonarlo a S. Tommaso d'Aquino. Quanto al suo aristotelismo, esso si riduce a ben poco. Attraverso il pseudo Dionigi e alcuni altri, passa nella sua opera altrettanto platonismo quanto aristotelismo e la dose dell'uno e dell'altro è ben ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...