La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] bene, ha qui le sue basi. Quanto ad Aristotele, egli negava una sussistenza separata tanto agli enti Stuttgart, Register, 1893-1980.
Perczel 2000: Perczel, István, Pseudo-Dionysius and the platonic theology, in: Proclus et la théologie platonicienne ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] 12 Plot., IV 8(6),1,1-11, trad. Plotino. «La discesa dell’anima nei corpi» (Enn. IV 8 [6]). Plotiniana Arabica («Pseudo-Teologia» di Aristotele, capitoli 1 e 7; «Detti del sapiente greco»), a cura di C. D’Ancona, Padova 2003, p. 118.
13 Cfr. Plot., I ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] IV 5,51-60. Una ricca lista di paralleli relativi a questa epistola (lo stoicismo e Cicerone, i trattati pseudo-pitagorici, oltre a Platone e Aristotele) si trova nelle note di D.P. Taormina in Giamblico. I frammenti delle Epistole, cit., pp. 506-508 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Hexaemeron e nei commenti agli scritti dello Pseudo-Dionigi, Grossatesta continuò l'opera di prima a Parigi e poi a Colonia. Mentre Alberto scriveva le parafrasi ai testi aristotelici, Tommaso insegnava a Parigi (dal 1256 al 1259, e di nuovo dal 1269 ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , attraverso le opere di alcuni Padri greci, dello Pseudo-Dionigi, di Agostino e della tradizione agostiniana, di Boezio, di Scoto Eriugena, o per mezzo delle due contraffazioni attribuite ad Aristotele (il Liber de causis e la Theologia Aristotelis ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] animalium, I, 5, 645 a). In ogni caso, qualunque fosse il motivo, Aristotele lasciò Atene e l’Accademia e trascorse gli anni tra il 348 e il Storia della filosofia dello Pseudo-Galeno e nei Placita philosophorum dello Pseudo- Plutarco – contenevano ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] ), che tratta di una serie di concezioni i cui autori, nel testo aristotelico, rimangono per lo più anonimi.
C'è stata molta discussione tra gli e in compilazioni e brani più tardi dello Pseudo-Plutarco, dello Pseudo-Galeno, di Teodoreto di Cirro, di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] in siriaco di circa trenta opere di Galeno, alla traduzione delle opere teologiche dello Pseudo-Dionigi, e alla compilazione di commentari alla logica di Aristotele. È interessante osservare che Sergio, il quale aveva fama di autore erudito ed ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] interpretazione, sulla dialettica e sulla retorica, basati su Aristotele e i commentatori più antichi. L'attribuzione a G d'histoire et civilisation de Byzance, II (1967), pp. 57-61; Pseudo Luciano, Timarione, a cura di R. Romano, Napoli 1974, pp. 88 ...
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JUDAH BEN SALOMON HA-COHEN MATQAH
CCesare Colafemmina
Filosofo, nato a Toledo verso il 1215 da una celebre famiglia di astrologi, fu discepolo di Meir Abulafia (1170?-1244), il più famoso rabbino spagnolo [...] di Averroè, il quale ribadisce sempre come vera l'opinione di Aristotele, "come se questi fosse un angelo di Dio, che non , forse in polemica con Jacob Anatoli, nei confronti della pseudo-ascesi dei cristiani e dei loro conati alchemici per produrre ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...