FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] del II tipo, opera di Lisippo, ed in quelli lisippei di Aristotele (v.) e di Euripide (v.).
In questo stesso momento, forse al principio del III sec. la tradizione attica si manifesta nello pseudo-Aristippo (v.) e nel Demostene (v.). Il III sec. è ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che illustrano il De fructibus carnis et spiritus dello pseudo-Ugo di San Vittore, ogni albero porta invece tra due difetti opposti, l'uno per eccesso, l'altro per difetto (Aristotele, Etiques; Bruxelles, Bibl. Royale, 9505-9506, c. 24r; Sherman, ...
Leggi Tutto
Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] stati gli Achei: lo affermava Antioco, lo ripetono Strabone (vi, 263), Pseudo Scimno (339 s.) e Tito Livio (xxv, 15). L'etnico erano divenuti preponderanti e che pagarono il fio del sopruso, secondo Aristotele (Pol., v, 2, 10), ed anche i Locresi e ...
Leggi Tutto
AI KHANOUM
P. Bernard
Località nella parte nord-orientale dell'Afghanistan, la cui scoperta ha rivelato nel campo dell'archeologia greco-battriana una grande città della fine del IV-I sec. a. C. con [...] poggiano su basi attico-asiatiche e sono sormontate da capitelli pseudo-corinzî, il cui tipo si è dovuto formare nella Siria peripatetico Clearco di Soli, che fu allievo diretto di Aristotele e che s'interessò precisamente delle massime delfiche e ...
Leggi Tutto
ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] , intorno alla metà degli anni trenta, sono gli scritti di Aristotele (Roma, BAV, Urb. lat. 216) e un gruppo 158; L. Ciaccio, Appunti intorno alla miniatura bolognese del secolo XIV. Pseudo Niccolò e Niccolò di Giacomo, L'Arte 10, 1907, pp. 105- ...
Leggi Tutto
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...