teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] sec., un nuovo sviluppo al concetto di t. viene dallo Pseudo-Dionigi, che continua a designare con la parola ϑεολογία la Sacra di tale conflitto. Dopo la serrata critica alla cosmologia aristotelico-scolastica a cui era più o meno legata la t ...
Leggi Tutto
Umanista e teologo (Étaples 1455 circa - Nérac 1536).
Considerato talora fautore del luteranesimo, talora rivalutato nei suoi intenti di riformatore cattolico, è uno dei più caratteristici esponenti di [...] del card. Lemoine: qui iniziò lo studio e il commento di Aristotele; in seguito, il suo interesse si allargò ai primi tempi cristiani e alla patristica greca: tradusse e commentò lo Pseudo-Dionigi, Ignazio, Policarpo, Giovanni Damasceno, Basilio, ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] non esista la teoria 'pura'. Nessun pensatore affermerebbe, con Aristotele, che la spinta verso la conoscenza sia un dato primario condizioni, cessa di essere tale per diventare una pseudo-ragione. Anche gli altri membri dell'inferenza possono essere ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] lingua scritta che la Grecia aveva conosciute. La logica di Aristotele è certo legata alla lingua in cui il filosofo pensa; ma nella composizione di vere raccolte mitografiche la Biblioteca dello pseudo-Apollodoro, le Favole e l'Astronomia di Igino, ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] agli episodi di estremismo rivendicativo e alle agitazioni pseudo-rivoluzionarie del ‘biennio rosso’ che avevano ‘proposizione prima da cui parte la dimostrazione’ del sommo Aristotele, ma piuttosto con una condizione entro cui si sarebbe realizzato ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] di un modello spaziale, mentre nel De caelo di Aristotele si trova testimonianza di una grande varietà di cosmologie (il Corpus Hermeticum di Ermete Trismegisto, l'Asclepio dello Pseudo-Apuleio e i frammenti raccolti da Stobeo) suggerivano l'idea ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Hexaemeron e nei commenti agli scritti dello Pseudo-Dionigi, Grossatesta continuò l'opera di prima a Parigi e poi a Colonia. Mentre Alberto scriveva le parafrasi ai testi aristotelici, Tommaso insegnava a Parigi (dal 1256 al 1259, e di nuovo dal 1269 ...
Leggi Tutto
DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] l'attitudine al concordismo di Platone e Aristotele discusso fra i dotti bizantini conosciuti appena Id., Ancora su Giorgio Benigno Salviati (J. D.) e la "profezia" dello pseudo-Amedeo, ibid., III (1970), pp. 417-421; Id., Notizie su Giorgio Benigno ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che illustrano il De fructibus carnis et spiritus dello pseudo-Ugo di San Vittore, ogni albero porta invece tra due difetti opposti, l'uno per eccesso, l'altro per difetto (Aristotele, Etiques; Bruxelles, Bibl. Royale, 9505-9506, c. 24r; Sherman, ...
Leggi Tutto
GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] Sisto IV), 1608 (i Carmina di Catullo con l'aggiunta dei Priapea dello Pseudo Virgilio), 2045 (con opere del Platina), 2833 (di mano del G. . Il ms. Ottob. lat. 1882 e la "Politica" di Aristotele, in Rinascimento, XXVI (1986), pp. 261 s.; P. Cherubini ...
Leggi Tutto
pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...