Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] , e soprattutto a s. Gregorio Magno. In Pd XXVIII 98-139 le gerarchie angeliche saranno descritte secondo il testo dello pseudo-DionigiAreopagita. Ancora in Cv IV IX 15 (il passo lacunoso della dantesca del '21 è stato con ragione completato da ...
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trascendenza
La proprietà o la qualità di qualcosa che si trova al di là, va oltre un determinato ambito, e in questo senso è l’opposto di immanenza, che indica invece ciò che si risolve o permane dentro [...] le determinazioni di quella (De divisione naturae, II, 30); una posizione analoga è propria della teologia negativa dello pseudo-DionigiAreopagita (De divinis nominibus, I, 4; 4, 2), della mistica speculativa tedesca del 14° sec. e di Cusano (De ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] volgarizzò a consolazione di Giovanni e de' compagni" proprio l'ultimo, un commento dichiarativo della Mistica Teologia dello pseudoDionigiAreopagita, incluso a torto tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al certosino Ugo di Balma (XIII ...
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architettura
Rosario Assunto
Un riferimento teorico all'a. nella Monarchia (III IV 1), nella polemica contro coloro i quali sostengono che l'Impero dipende dalla Chiesa velut artifex inferior dependet [...] piano propriamente storico-artistico, concordano nel riconoscimento, fondato soprattutto sul richiamo ai testi dello pseudo-DionigiAreopagita, di una significatività dell'architettura medievale, in base alla quale la cattedrale gotica rappresentava ...
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negare
Antonio Lanci
Si registra con discreta frequenza, in numerose accezioni. In tre luoghi del Convivio (II VIII 10, IV VIII 13, XV 16) e in Rime CIV 94, If V 81, Pg 1 57 e VI 28, ricorrono le forme [...] dottrina neoplatonica dell'inconoscibilità della natura divina su cui si fonda la teologia negativa, o teologia mistica: cfr. pseudo-DionigiAreopagita De Div. nom. VII 3; ma B. Nardi (Alla illustrazione del " Convivio " d., in " Giorn. stor. " XCV ...
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Dionisio Academico
Giorgio Stabile
Come tale è nominato in Cv II XIII 5, dove D. dice che la generazione sostanziale è ritenuta da tutti i filosofi effetto dei cieli, ma mentre alcuni la ritengono da [...] stoicus " dice Isidoro in Etym. VIII VI 19.
Comunque D. cita il nome del filosofo senza altra consapevolezza che l'auctoritas di Alberto Magno. Del tutto infondata, dunque, l'identificazione di Dionisio Accademico con lo pseudo-DionigiAreopagita. ...
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Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] è in Severo di Antiochia, nel secondo decennio del 6º secolo) vanno degli scritti composti da un non identificato autore (detto oggi Pseudo-D.) tra la fine del 5º e la prima metà del 6º sec.; sono, oltre a dieci lettere, quattro trattati: De divinis ...
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Uno dei sette vescovi che, secondo S. Gregorio di Tours (Historia Francorum, I, 31), ai tempi dell'imperatore Decio, papa Sisto II (circa 250) mandò nelle Gallie; in seguito ebbe a soffrire il martirio. [...] -50), fece un solo personaggio del Dionisio Areopagita, di cui parlano gli Atti degli Apost., XVII, dello Pseudo-Areopagita, e finalmente del martire di Parigi. La parte attribuita a San Dionigi nella diffusione del cristianesimo in Francia spiega la ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] circa l'847, introduce un nuovo lievito nel pensiero medievale con la traduzione delle opere dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita (fine del sec. V-principio del VI). Questo pensatore, dipendente principalmente da Proclo, interpreta allegoricamente il ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] teocratiche del Costituto di Costantino e delle decretali pseudo-isidoriane, del papato stesso che, nel disfacimento singolarissima, il greco; e tradusse il preteso DionigiAreopagita, e si appropriò idee neoplatoniche, svolgendole originalmente nel ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...