negare
Antonio Lanci
Si registra con discreta frequenza, in numerose accezioni. In tre luoghi del Convivio (II VIII 10, IV VIII 13, XV 16) e in Rime CIV 94, If V 81, Pg 1 57 e VI 28, ricorrono le forme [...] che rinvia a Phys. I 2, 185a 5-6 e al commento di s. Tommaso ad l.), e Pg VI 28 El par che tu mi nieghi / ... che decreto del ciel orazion pieghi fonda la teologia negativa, o teologia mistica: cfr. pseudo-DionigiAreopagita De Div. nom. VII 3; ma B. ...
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Dionisio Academico
Giorgio Stabile
Come tale è nominato in Cv II XIII 5, dove D. dice che la generazione sostanziale è ritenuta da tutti i filosofi effetto dei cieli, ma mentre alcuni la ritengono da [...] li motori, altri invece da esse stelle, spezialmente l'anime umane, sì come Socrate, e anche Plato e Dionisio l'auctoritas di Alberto Magno. Del tutto infondata, dunque, l'identificazione di Dionisio Accademico con lo pseudo-DionigiAreopagita ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] allora singolarissima, il greco; e tradusse il preteso DionigiAreopagita, e si appropriò idee neoplatoniche, svolgendole originalmente di travestire i personaggi contemporanei in fantocci pseudo-classici, come l'anonimo cantore di Berengario, o di ...
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Fiorì fra il sec. VI e il VII. Ci è conosciuto solo per il suo commento all'Apocalisse, il più importante che sia stato scritto in greco, pervenutoci in numerosi manoscritti (circa 70). Fu compendiato [...] gran Dionigi", scritti dello pseudo-areopagita
Ediz.: Il testo greco del commento all'Apocalisse fu pubblicato per primo dal Sylburgius, Heidelberg 1596, insieme con la versione latina (Ingolstadt 1574) di Teod. Peltano. L'uno e l ...
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Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] sistematico e non è, del resto, che l’antica Accademia platonica nella fase terminale della sua e più tardi attribuiti a DionigiAreopagita, seguace di s. Paolo, Ficino insieme agli scritti dello Pseudo-Ermete Trismegisto, furono elemento essenziale ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sul De physiognomonia dello pseudo-Aristotele, scritto da Guglielmo di Aragona (Meirinhos, 1995).
L'opera medica attribuita a Gaul, abate di Vercelli. Il pensiero di DionigiAreopagita è glossato con un linguaggio influenzato dalla scuola ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] loro, la metafisica cristiana della luce di DionigiAreopagita, con la sua concomitante gerarchia di forme Jahrhunderts, 1922.
Rose 1971: Rose, Paul L. - Stillman, Drake, The pseudo-aristotelian questions of mechanics in renaissance culture, " ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...