BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] rimpolpare le scarse notizie documentate, attingendo alle sezioni pseudo-autobiografiche dei romanzi giovanili dello scrittore. Si il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, nonché i giuristi Barbato da ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] buona fortuna presso editori e lettori, proponendo strutture pseudo-narrative (le questioni d'amore derivate dal e si risolve, quindi, nell'innalzamento del grado sociale di Dionigi. Ebbene, impalcatura non diversa sostiene l'edificio narrativo di ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] giacché in una nota di possesso apposta su un codice di Dionigi d'Alicarnasso egli si nomina "Iacobus Angeli".
Quasi nulla Tra le opere dubbie si segnala la traduzione della lettera dello Pseudo Aristea, eseguita per conto di Tedaldo della Casa da un ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...