L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] -Jules Hoüel (1823-1886) di aver avuto "un'idea bizzarra", ovvero quella di "tentare di costruire materialmente la superficie pseudosferica sulla quale si realizzano i teoremi della geometria non euclidea" (in Boi 1998, p. 80). In effetti, uno di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] critici più attenti mettono in discussione l'esistenza di superfici dappertutto regolari (cioè senza singolarità) come la pseudosfera, e rifiutano di credere che quello proposto da Beltrami costituisca un modello dell'intero piano di Lobačevskij ‒ e ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] 1/R2, il piano, che ha curvatura zero, e un oggetto elusivo che avrebbe dovuto avere curvatura negativa (la pseudosfera). I matematici avevano già familiarità con porzioni di una tale superficie, che può essere ottenuta come superficie di rotazione ...
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pseudosfera
pseudosfèra s. f. [comp. di pseudo- e sfera]. – In geometria, superficie avente curvatura gaussiana costante e negativa. P. di Beltrami (dal nome del matematico E. Beltrami, 1835-1900), la superficie che si ottiene facendo ruotare...
pseudosferico
pseudosfèrico agg. [comp. di pseudo- e sferico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla pseudosfera: superficie p., lo stesso che pseudosfera.