BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] Camera del lavoro di Sampierdarena assalita dai fascisti e da questi poi espugnata con l'aiuto della polizia. Abbandonò il PSI con la scissione del congresso di Roma (ottobre 1922) e aderì al Partito socialista unitario, del quale costituì la sezione ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] le posizioni irredentiste di Cesare Battisti. Dopo la fine della guerra venne eletto deputato nelle fila del Partito socialista italiano (PSI) e a Roma, nel 1919, la quindicenne Bianca soggiornò per alcuni mesi, ospite del padre, e conobbe Filippo ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] del centrosinistra. Il sostegno del PCI alla repressione della rivolta ungherese (novembre 1956) determinò la frattura con il PSI di P. Nenni e il suo isolamento. Nell'VIII Congresso (dicembre 1956), puntando sulla destalinizzazione, la "coesistenza ...
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Lagorio, Lelio. – Uomo politico italiano (Trieste 1925 – Firenze 2017). Laureato in giurisprudenza, allievo e assistente di P. Calamandrei, avvocato e giornalista, esponente del Partito socialista italiano, [...] dal 1980 al 1983, e Ministro del Turismo e dello Spettacolo dal 1983 al 1986. Successivamente è stato capogruppo del PSI alla Camera e al Parlamento europeo, ed è stato anche il primo socialista italiano eletto vicepresidente dell'Unione dei partiti ...
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Uomo politico (Spotorno 1872 - Asso 1926). Socialista, subì tra il 1893 e il 1897 numerosi arresti e condanne; emigrato all'estero, si stabilì in Svizzera (1904). Nel 1911 tornò in Italia e, divenuto membro [...] (1915) e di Kiental (1916) e nel 1917 prese posizione a favore della rivoluzione bolscevica. Favorevole all'adesione del PSI alla Terza Internazionale, nel dopoguerra guidò l'ala massimalista del partito con la quale nel 1924 confluì nel partito ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] F. Turati. Nel 1890-91 si impegnò a ricucire lo strappo con quella parte dell'operaismo più interessata alla creazione del PSI, partecipando tra l'altro alla fondazione della Camera del lavoro di Milano, nata appunto dall'accordo fra il Consolato e ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] , pp. 66-84.
Il fratello del M., Giuseppe Giovanni, nato a Reggio di Calabria il 24 apr. 1876, si iscrisse al PSI nel 1897. Seguace di E. Ferri, fece parte della corrente rivoluzionaria del partito, nel quale ricoprì incarichi direttivi sia in ambito ...
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Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] venne successivamente confinato a Ponza (febbr.-ag. 1943). Liberato il 5 agosto 1943, fu poi eletto segretario generale del PSI, come esponente della sinistra del partito, favorevole a una comune linea d'azione col PCI. Vicepresidente del Consiglio e ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] Id., Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, pp. 368, 371, 383, 385, 388, 430, 478; M. Ridolfi, Il PSI e la nascita del partito di massa, 1892-1922, Roma-Bari 1992, pp. 17, 19 s., 52, 126, 138, 172, 178, 185, 213 ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Altamura 1884 - Bari 1973). Avviato agli studî classici, fu portato a occuparsi delle condizioni del Mezzogiorno d'Italia, specie dei contadini, dall'esempio di G. Salvemini, [...] e G. Dorso alla elaborazione della dottrina del Partito d'Azione, con particolare attenzione ai problemi del Mezzogiorno. Ha militato nel PSI. Tra i suoi scritti: Un popolo di formiche (1952); Il cafone all'inferno (1956); Formiconi di Puglia (1963 ...
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psi
s. m. o f. [dal gr. ψῖ, neutro]. – Nome della ventitreesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ψ, maiuscolo Ψ). Nella numerazione greca, uno ψ con apice in alto a destra (ψ′) indica il numero 700; con...
J/PSI
J/Ψ ‹ǧèi-psi›. – In fisica, denominazione di un mesone pesante, di spin pari a 1, costituito da una coppia charm-anticharm; la denominazione deriva dal fatto che questa particella fu scoperta, nel 1974, indipendentemente e pressoché...