Pontalis (propr. Lefèvre-Pontalis), Jean-Bertrand. – Filosofo e psicanalista francese (Parigi 1924 - ivi 2013). Laureatosi in Filosofia nel 1945 alla Sorbona, allievo di Sartre, con quest’ultimo ha collaborato [...] alla rivista Les temps modernes, avvicinandosi successivamente alla psicanalisi dopo avere intrapreso un’analisi con J. Lacan. Intorno agli anni Sessanta ha sviluppato con J.-L. Laplanche l’importante progetto di una sistematizzazione dei concetti ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] di L. Edel (v., 1953-1971) sulla vita di Henry James. J.-P. Sartre ha elaborato quella che egli chiama psicanalisi esistenziale". In tre saggi ha perseguitato due vittime, Baudelaire e Flaubert, accusati di non aver attinto l'autenticità, ed esaltato ...
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Psicologo (Milwaukee, Wisconsin, 1909 - Hamden, Connecticut, 2002), prof. di psicologia presso la Yale University (1950-66), quindi di psicofisiologia alla Rockefeller University di New York (1966-81). [...] Tentò di ottenere conferma in sede sperimentale di alcune ipotesi teoriche della psicanalisi. I suoi studî più noti riguardarono l'aggressività (formulazione dell'ipotesi "frustrazione-aggressività"), ma si occupò anche di apprendimento sociale (e in ...
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(ted. Einsicht) In psicologia, la capacità di vedere dentro una situazione, o dentro sé stessi; quindi, in genere, percezione chiara, intuizione netta e immediata di fatti esterni o interni; questo significato [...] generico ha acquistato accezioni specifiche in psichiatria e in psicanalisi, per indicare l’intuizione e la consapevolezza dei propri sentimenti, delle proprie emozioni (i. emozionale) e dei moventi del proprio comportamento (i. intellettivo). ...
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Psicanalista (Sestri Ponente 1904 - Roma 1995), uno degli iniziatori degli studî psicanalitici in Italia; è stato redattore dell'Enciclopedia Italiana e del Dizionario Enciclopedico Italiano. Dal 1964 [...] al 1969 è stato presidente della Società psicoanalitica italiana. Autore di saggi di psicanalisi applicata allo studio di certi fenomeni parapsicologici, come la telepatia. Tra le opere: La ricerca psichica (1930; 1946); Rôle des conflits pré- ...
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Filosofo francese (Valence 1913 - Châtenay-Malabry 2005). Tra i maggiori testimoni e protagonisti della coscienza filosofica del Novecento. L'alto valore della sua opera originale e multiforme, frutto [...] il suo modo di comprendersi ed essere. In questa prospettiva ermeneutica si colloca anche l'interesse di R. per la psicanalisi, che egli vede come uno dei maggiori tentativi di problematizzare la nozione cartesiana di soggetto a favore di un'immagine ...
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Psicanalista di origine ungherese (Sopron 1897 - New York 1985). Dopo aver studiato pediatria e psichiatria a Vienna, ha insegnato negli USA, dove ha anche diretto il Masters children center di New York. [...] In Infantile psychosis (1968), partendo dagli apporti clinici della psicanalisi, ha individuato l'eziologia delle psicosi infantili nel fallimento della relazione simbiotica madre-bambino fra il terzo e il sesto mese di vita. Ipotizzando quindi l' ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] divenute abitudinarie, sono compiute automaticamente al di fuori di un controllo consapevole (i. dell’automatismo abitudinario).
In psicanalisi, S. Freud diede particolare importanza alla sfera inconscia della vita psichica, concependo un i. in senso ...
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Storico statunitense di origine tedesca (Berlino 1923 - New York 2015). Naturalizzato nel 1946, dopo aver insegnato presso la Columbia University, dal 1969 al 1993 ha insegnato storia presso la Yale University. [...] ., 1984-1998: vol. 1° Education of the senses, 1984; trad.it. 1986); Freud for historians (1985; trad.it. Storia e psicanalisi, 1989); A Godless Jew. Freud, atheism, and the making of psychoanalysis (1987; trad.it. 1989); Freud. A life for our time ...
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Scrittore tedesco (Fürth 1873 - Alt-Aussee, Stiria, 1934). Figlio d'un commerciante ebreo, iniziò come collaboratore del Simplicissimus, per passare poi al romanzo, sempre preoccupato del problema, che [...] era anche suo personale, dell'ebreo nella società a lui estranea, e progressivamente influenzato dalla psicanalisi. Dal romanzo storico (Die Juden von Zirndorf, 1897; Caspar Hauser, 1908; Das Gänsemännchen, 1915) passò al romanzo sociale d'attualità ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...