invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, [...] il malvolere degli dei verso gli uomini la cui prosperità superi il limite assegnato.
Psicologia
I. del pene In psicanalisi, concetto considerato come una componente della struttura della personalità femmile, anche adulta. M. Klein ha sviluppato una ...
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HERGESHEIMER, Joseph
Romanziere americano, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1880. Ha compiuto i suoi studî in una scuola quacchera di Filadelfia e quindi nella Pennsylvania Academy of Fine Arts.
Dal [...] freudiana (Linda Condon, 1919; Cytherea, 1922), ma tuttavia non sempre artisticamente vivi, appunto per il sopravvento della psicanalisi che diviene talora formula. Questo lato debole è però quasi sempre riscattato dalla ricchezza delle situazioni e ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Hancock, New York, 1918 - Los Angeles 2015). Ha esercitato (1949-64) come psicoterapeuta di pazienti schizofrenici ospedalizzati presso il Chestnut lodge hospital [...] secondo quella direttrice di parziale allontanamento dalle posizioni freudiane ortodosse che si è venuta delineando, nella psicanalisi americana, soprattutto grazie all'opera di H. S. Sullivan. L'attenzione agli aspetti interpersonali della terapia ...
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Psicanalista francese (Melun 1923 - Parigi 1999). Laureatosi in filosofia alla Sorbona, si è specializzato in psicologia clinica, occupandosi, in particolare, di psicodramma e di uso diagnostico di test [...] e altri, quello che sarebbe divenuto il nucleo dell'Association psychoanalytique de France. Attento studioso di storia della psicanalisi (è del 1959 L'auto-analyse de Freud et la découverte de la psychoanalyse), ha sviluppato successivamente, a ...
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Pittore irlandese (Dublino 1909 - Madrid 1992). A Londra, dal 1925, abbandonò gradualmente l'attività di decoratore di interni per la pittura. Si impose all'attenzione internazionale dopo la seconda guerra [...] . La critica ha spesso messo in evidenza i rapporti della ricerca di B. con il nichilismo, l'esistenzialismo, la psicanalisi, e in particolare la sua affinità con posizioni al margine del surrealismo (A. Bataille). Oltre che di numerosi ritratti ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] York 1991.
Freud, S., Eine Schwierigkeit der Psychanalyse, in "Imago", 1917, V, 1, pp. 1-7 (tr. it.: Una difficoltà della psicanalisi, in Opere, vol. VIII, Torino 1976, pp. 657-664).
Fromm, E., Escape from freedom, New York 1941 (tr. it.: Fuga dalla ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] sempre interessanti (S/Z, 1970, analisi strutturale di una novella di Balzac; Sade Fourier Loyola, 1971, dove l'influenza della psicanalisi da Freud a Lacan è più accentuata; Le plaisir du texte, 1973; Roland Barthes par lui-même, 1975; Fragments d ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] dire che la b. ha offerto nuove opportunità alla filosofia e al diritto, alla sociologia e alla psicanalisi, imponendo loro confronti continui e ravvicinati con un'innovazione scientifica e tecnologica impetuosa e sovente drammatica, promuovendo ...
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Medico e psicologo, nato a Vienna il 7 febbraio 1870, morto ad Aberdeen (Scozia) il 28 maggio 1937. Laureatosi in medicina a Vienna nel 1895, esercitò in questa città la professione, con speciale riguardo [...] York, dove si stabilì definitivamente nel 1932 (Long Island College of Medicine). Seguace, in un primo momento, della psicanalisi freudiana, se ne distaccò in seguito, fondando una scuola da lui definita della "psicologia individuale" (per la quale ...
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Psicanalista francese (Il Cairo 1927 - Parigi 2012). Uno tra i più significativi esponenti della scuola psicanalitica francese, muovendosi dalle posizioni lacaniane e sostenendo l'imprescindibile dell'apporto [...] scientifico durato fino al 1966; negli stessi anni, G. entrò in contatto con i maggiori esponenti della scuola inglese di psicanalisi (in partic., D. W. Winnicott e W. R. Bion). A lui si deve un'originale rivisitazione della teoria freudiana del ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...