In psicologia, paura ossessiva di arrossire (detta anche eritrofobia): sintomo generico di psiconevrosi ossessiva.
In psicanalisi, il rossore negli ereutofobi è considerato un’erotizzazione esibizionistica [...] del volto, tale da essere perciò comprensivo sia della tendenza rimossa (esibizionismo), sia della sua negazione e punizione (senso di vergogna, desiderio di sottrarsi ai giudizi o commenti altrui) ...
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Psicanalista austriaco (Vienna 1888 - New York 1969), dal 1944 cittadino statunitense . Particolarmente notevoli i suoi studi di psicanalisi applicata, in cui tentò, da un lato sulla base di suggestioni [...] storico) giunge a individuare nel fenomeno una vera e propria formazione istintuale secondaria. S'interessò anche alla psicanalisi dell'arte, occupandosi in particolare di Shakespeare, Goethe e Heine. Interessante per una ricostruzione storica degli ...
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zoofobia Paura morbosa degli animali o, più spesso, di una determinata specie di animali. Per la psicanalisi, anche se l’animale temuto sia tale per determinate circostanze occasionali, il fatto avrebbe [...] sempre e comunque un significato simbolico. Le z. sono caratteristiche di alcune sindromi nevrotiche, specie infantili ...
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Medico e psicanalista (Vienna 1897 - Los Angeles 1946); studiò a Vienna e a Berlino, presso l'Istituto di psicanalisi diretto da M. Eitingon, dove poi lavorò dal 1926 al 1933. Lasciata la Germania per [...] a Praga, prima di stabilirsi (1938) a Los Angeles. Si è occupato in particolare degli aspetti clinici della psicanalisi e ha elaborato una teoria psicanalitica dei pregiudizî antisemiti. Tra le opere: Outline of clinical psychoanalysis (1934); The ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] FISM, Requisiti minimi delle linee guida, in Quality assurance, 1996, 7, pp. 77-95.
S. Contardi, La terapia in psicanalisi, in Scibbolet. Rivista di psicanalisi, 1996, 3, pp. 217-24.
J. Hillman, The soul's code, New York 1996 (trad. it. Milano 1997 ...
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Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] Tentò anche l'applicazione dei concetti tratti dalla fenomenologia husserliana a casi clinici di depersonalizzazione. Dopo la prima guerra mondiale lavorò con J. Wagner von Jauregg alla clinica psichiatrica ...
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gratificazióne Senso e stato di appagamento, di piena soddisfazione, di contentezza di sé o della propria condizione. In psicanalisi, g. narcisistica, una g. che realizzi quei bisogni di rispecchiamento [...] e di grandiosità che sarebbero tipici degli stadî narcisistici di sviluppo del sé e che è, peraltro, ricercata, ancorché spesso in forma patologica, nella vita adulta. Nella terapia psicanalitica è invalso ...
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In psicopatologia, il disturbo catatonico della psicomotricità, cioè l’arresto improvviso dei movimenti, o il rallentamento di essi.
In psicanalisi, interruzione improvvisa del corso dei pensieri. ...
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Psicologo e psicanalista austriaco (Tiraspol´ 1914 - Salisburgo 1981), professore a Salisburgo dal 1972. Ha sviluppato una analisi critica della psicanalisi; fondamentale, nel suo pensiero, il concetto [...] di nevrosi come assolutizzazione del relativo. Tra le opere: Psychoanalyse und Synthese der Existenz (1952), Psychanalyse pour la personne (1962, trad. it. 1965), Trennung der Liebenden (1968) ...
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setting Nel linguaggio delle scienze umane, il campo di ricerca entro cui svolgere osservazioni e ottenere risultati attendibili.
In psicanalisi, contesto strutturato che si costituisce per cogliere il [...] significato affettivo delle esperienze e degli stili relazionali di un paziente in terapia. È definito da modalità spazio-temporali (caratteristiche della stanza in cui avviene la terapia, frequenza e ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...