Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] all’Es. Mentre Freud aveva inteso l’Io come originato dall’Es e come mediatore tra l’Es e la realtà, in psicanalisi si parla anche di apparati congeniti dell’Io (P. Federn, H. Hartmann, E. Kris, D. Rapaport), cui viene così riconosciuta una più ...
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Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] e psicopatologica del 20º secolo. Il neojunghismo italiano ha tentato, dunque, di reinserire il pensiero junghiano nella psicanalisi contemporanea, storicizzandone da una parte alcuni aspetti e puntando, dall’altra, a una espansione di significati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] . Lettere di Ernesto de Martino e Pietro Secchia, a cura di R. Di Donato, Firenze 1993.
Scritti minori su religione marxismo e psicanalisi, a cura di R. Altamura, P. Ferretti, Roma 1993.
Note di campo. Spedizione in Lucania 30 sett.-31 ott. 1952, a ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] parete, k è il coefficiente di conducibilità termica interna della parete, h1S e h2S sono le adduttanze.
Psicologia
In psicanalisi, ogni forma di opposizione da parte del paziente alla libera manifestazione di sé; quindi, per estensione, r. alla ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] di indagine e applica metodi molto lontani dal marxismo ortodosso. Basti pensare all'influsso che Freud e la psicanalisi esercitano su di lui, influsso percepibile in molti suoi lavori sociologici, soprattutto in The authoritarian personality, dove l ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] aspetti fondamentali della natura umana (la preminenza assoluta della sessualità, l'impulso verso la distruzione) poi indagate dalla psicanalisi. Tra le edizioni moderne si ricordano le Oeuvres complètes pubblicate da J.-J. Pauvert (30 voll., 1947-68 ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] sulla Rivista d'Italia (XXIX, pp. 917-42). Negli stessi anni a Trieste si andava diffondendo l'interesse per la psicanalisi ad opera di Edoardo Weiss, discepolo di Freud, e ciò non mancò di suscitare reazioni contrapposte. Per il F. questa scienza ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] 1926 la compagnia Monaldi mise in scena al Manzoni di Milano Filantropo d'eccezione, una favola satirica sul mondo della psicanalisi, che cadde alla prima rappresentazione.
Nel 1928 con Nebbie (di cui è andato smarrito il copione) vinse un concorso ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] trascendente, ma rimane esclusivamente nell’ambito della coscienza. La dottrina dell’i. presenta sviluppi anche nella psicanalisi (S. Freud), nella psicologia analitica (C.G. Jung) e nell’antropologia strutturalistica (G. Bachelard), dove viene ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] . L’insieme può essere ripartito in tre categorie: didascalie di movimento e di carattere (➔ agogica) e d’intensità.
psicologia
In psicanalisi, metodo seguito per spiegare al paziente i suoi sintomi o i suoi sogni. Scopo dell’i. è chiarire i rapporti ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...