gratificazióne Senso e stato di appagamento, di piena soddisfazione, di contentezza di sé o della propria condizione. In psicanalisi, g. narcisistica, una g. che realizzi quei bisogni di rispecchiamento [...] e di grandiosità che sarebbero tipici degli stadî narcisistici di sviluppo del sé e che è, peraltro, ricercata, ancorché spesso in forma patologica, nella vita adulta. Nella terapia psicanalitica è invalso ...
Leggi Tutto
In psicopatologia, il disturbo catatonico della psicomotricità, cioè l’arresto improvviso dei movimenti, o il rallentamento di essi.
In psicanalisi, interruzione improvvisa del corso dei pensieri. ...
Leggi Tutto
setting Nel linguaggio delle scienze umane, il campo di ricerca entro cui svolgere osservazioni e ottenere risultati attendibili.
In psicanalisi, contesto strutturato che si costituisce per cogliere il [...] significato affettivo delle esperienze e degli stili relazionali di un paziente in terapia. È definito da modalità spazio-temporali (caratteristiche della stanza in cui avviene la terapia, frequenza e ...
Leggi Tutto
Comportamento sessuale in cui il soggetto stimola il proprio corpo per ottenere il soddisfacimento, senza l’intervento di altri; tipico comportamento autoerotico è la masturbazione.
In psicanalisi il termine [...] , quando il bambino non è ancora giunto a un’immagine unitaria del proprio corpo e l’eccitazione sessuale nasce e viene soddisfatta localmente. Il modello ideale dell’a., così come è inteso in psicanalisi, è quello delle labbra che baciano se stesse. ...
Leggi Tutto
Atteggiamento di avversione generica o di repulsione per la donna. La m., che si usa riferire indifferentemente agli uomini e alle donne, sarebbe da ricondurre, secondo la psicanalisi, a un conflitto omosessuale [...] latente e va distinta dalla ginofobia, la cui origine è da ricercarsi nella fantasia maschile della castrazione ...
Leggi Tutto
Psicologia
Termine introdotto da C.G. Jung (Wandlungen und Symbole der Libido, 1911), con riferimento a un’i. ‘materna’, ‘paterna’, ‘fraterna’ e divenuto di uso comune in psicanalisi. Caratterizzata come [...] ‘rappresentazione o immagine inconscia’, l’i. è piuttosto uno schema immaginario, un prototipo inconscio che orienta in maniera specifica il modo in cui il soggetto percepisce l’altro, ne orienta cioè ...
Leggi Tutto
In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il [...] termine è stato introdotto da S. Freud per indicare un processo che spinge l’individuo verso il raggiungimento di uno scopo. Il concetto di p. esprimerebbe un concatenamento di fenomeni psichici e comportamentali ...
Leggi Tutto
Economia
Riduzione dello stock di capitale, in particolare capitale finanziario. Con il d. si ridà liquidità a capitali, precedentemente investiti, vendendo, per es., titoli, partecipazioni azionarie ecc.
Psicologia
In [...] psicanalisi, ritiro degli investimenti libidici, cioè dell’impegno affettivo verso la realtà. ...
Leggi Tutto
Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] adottato i punti di vista degli autori e delle scuole ricordate, in ben altra considerazione ha tuttavia tenuto la cosiddetta psicanalisi dell'Io, sviluppatasi ad opera di A. Freud, H. Hartmann, E. Kris e M. R. Löwenstein; nonché quella ‛aperta sul ...
Leggi Tutto
Biologia
Particolare tipo di marcatura (➔ marcata, sostanza) consistente nell’introduzione di una sostanza radioattiva (tracciante) nel ciclo metabolico di un organismo vivente. Serve a studiare fenomeni [...] complessi in fisiologia, genetica, biologia molecolare ecc.
Psicologia
In psicanalisi, processo, caratteristico dello stadio orale, mediante il quale il soggetto si appropria delle immagini di oggetti o persone; costituisce il prototipo dell’ ...
Leggi Tutto
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...