Psicologia
Presenza simultanea di pulsioni opposte, indissociabili, verso lo stesso oggetto o l’opposizione di processi primari, inconsci, che produce una contraddittorietà a livello di processi secondari [...] E. Bleuler, che ne indicò la presenza nelle nevrosi e nella schizofrenia. Oltre che negli stati patologici, la psicanalisi ha evidenziato a. anche in alcune fasi della normale evoluzione libidica, in cui coabitano amore e ostilità distruttiva verso ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] un fenomeno bipolare assoluto, ma come una serie contigua d’intensità fra due estremi.
Psicologia
Il contributo della psicanalisi
La concezione comune che definisce la s. come un istinto, vale a dire come un comportamento preformato, caratteristico ...
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sessuologia Scienza della sessualità, che comprende tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, relazioni di coppia e familiari, sessualità in senso [...] e dati sulla sessualità umana: la medicina e la psicologia clinica, e, nell’ambito di questa, soprattutto la psicanalisi. Nella teoria psicanalitica classica si possono riconoscere due direttrici portanti: la prima riguarda lo sviluppo dell’individuo ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (n. New York 1882 - m. 1954). Attivo dal 1909 al Manhattan state hospital, fu uno dei principali creatori della New York psychoanalytic society. Ebbe rapporti di [...] e A. E. Jelliffe fu uno dei più validi rappresentanti degli anni difficili (1919-32) per la psicanalisi americana nei suoi rapporti con quella europea ("stormy years"). Nel 1936 fu presidente della American psychoanalytic association. Importante ...
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Informatica
Tempo di l. (o solo l.) Il lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui viene inviato un comando di lettura o scrittura a una unità periferica e il momento in cui effettivamente inizia [...] l. è quello che intercorre fra l’applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione.
Psicologia
In psicanalisi, periodo (o fase) di l., quello che va dalla fine della prima fase evolutiva infantile degli istinti sino agli ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] tener ben presente questa molteplicità di tipi di inconscio e/o subconscio, per poter identificare il tipo di cui la psicanalisi si occupa in prevalenza, se non in modo esclusivo.
Si direbbe proprio che già a questo riguardo sia necessario fare ...
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self medicina In immunologia, si dice degli antigeni costitutivi dei tessuti di un organismo, in contrapposizione agli antigeni presenti su agenti patogeni (quali virus, batteri e altri parassiti) o individuabili [...] si attiva verso gli antigeni s.; se questo fenomeno si verifica si possono manifestare le malattie autoimmuni.
Psicologia
In psicanalisi, il termine è talora usato come sinonimo di ego, e in sociologia, con significato affine ma più specifico, per ...
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In psichiatria, psiconevrosi caratterizzata dalla tendenza morbosa a vivere in luoghi chiusi e appartati. La c. rinvierebbe a esigenze primarie di fusione con figure genitoriali, esigenze che nascerebbero [...] istanze di differenziazione dell’Io.
La claustrofobia è invece il timore ossessivo per i luoghi chiusi, ricondotto in psicanalisi al trauma della nascita. Sembra anche riferibile a sentimenti di colpevolezza per esperienze masturbatorie infantili. ...
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Pediatra e psicanalista britannico (Plymouth 1896 - Londra 1971). Giunse alla psicoanalisi partendo da una vasta esperienza pediatrica. Tra i suoi contributi fondamentali vi è quello relativo all'esperienza [...] assistente al Paddington Green Children's Hospital di Londra, rivolse ben presto in modo specifico i suoi interessi alla psicanalisi; fu per due volte (1956-59; 1965-68) presidente della British psycho-analytical society. Le tappe dell'approdo di ...
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Psichiatra e psicologo (Zurigo 1884 - Herisau 1922). Studiò a Zurigo, Berlino, Bonn e di nuovo a Zurigo, dove si laureò nel 1912 sotto la guida di E. Bleuler con una dissertazione dal titolo Über Reflexhalluzinationen [...] di Waldau, per trasferirsi infine all'ospedale cantonale di Herisau. Nel 1919 fu vicepresidente della società svizzera di psicanalisi. Influenzato dalle teorie psicanalitiche di Freud e Jung e dalla nuova psichiatria di Bleuler (e tuttavia con una ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...