biologia R. diretta (direct repeat) Presenza in due o più copie nella stessa molecola di DNA di sequenze di nucleotidi identiche e disposte con uguale orientamento, anche se non necessariamente adiacenti; [...] invertita (inverted repeat). Le r. invertite adiacenti costituiscono una sequenza palindromica (➔ enzima). psicologia Nella terminologia psicanalitica, r. (o coazione a ripetere; ted. Wiederholungszwang) indica la tendenza inconscia (secondo S. Freud ...
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Scrittore italiano (Mogliano Veneto, Treviso, 1914 - Roma 1978). Largo successo ha ottenuto il suo primo romanzo, Il cielo è rosso (1947), che con un realismo crudo ma infuso di un sottile lirismo ritrae [...] male oscuro (1964, per cui ottenne il premio Viareggio), diario di una nevrosi, che si giova di un'impostazione psicanalitica e di una struttura sintattica non tradizionale che segue le concitate e rapide progressioni del pensiero. Tra le sue altre ...
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Filosofo (Londra 1904 - Cambridge, Inghilterra, 1993), prof. all'univ. di Cambridge (1934-68). Dopo una prima fase di adesione all'atomismo logico (Problems of mind and matter, 1934, 2a ed. 1962) continuò, [...] luogo di un'impossibile soluzione, vanno sottoposte a una speciale "terapia analitica" distinguibile dalla terapia psicanalitica. W., infine, si è impegnato a confutare qualsiasi conclusione scettica relativamente al problema della conoscenza delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] ’ordine conosciuto
Da Freud in poi, i temi della letteratura fantastica coincidono spesso con quelli della ricerca psicanalitica: il sentimento di inquietante estraneità provocato dai racconti fantastici è motivato dal fatto che essi risvegliano nell ...
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Epistemologo e psicanalista statunitense (Munkács, od. Mukačevo, 1911 - Stockbridge, Massachusetts, 1960), di origine ungherese. L'opera di R. si contraddistingue per il suo rigore metodologico nel tentativo [...] . con altri). Ma il suo contributo forse più notevole è da ritenersi il tentativo di sistematizzazione della teoria psicanalitica, il quale culminò in The structure of psychoanalitic theory (1960) e fu preceduto da una serie di ricerche riguardanti ...
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socioanalisi Procedimento di analisi che ha per oggetto di studio le strutture organizzative istituzionali e le loro dinamiche. Storicamente il termine è stato introdotto a indicare l’analisi dell’istituzione [...] un movimento detto di psichiatria istituzionale che si proponeva di portare la psicanalisi (specialmente la prassi psicanalitica freudiana) in seno all’istituzione. L’ambiente sociale, e in particolare l’organizzazione manicomiale, erano descritti ...
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Medico e fisiologo (Čuchloma, Kostroma, 1886 - Leningrado 1959); dopo aver lavorato presso la cattedra di fisiologia dell'univ. di Kazan´ (1912-1921) si trasferì a Leningrado dove fu collaboratore di I. [...] corteccia cerebrale e organi interni pervenendo, sulla scorta di dati sperimentali, a un sistema di interpretazioni patogenetiche di marca organicista, in qualche modo in contrapposizione con la dottrina psicosomatica di derivazione psicanalitica. ...
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NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] il balletto Psychoreos (1986), dove, su una traccia letteraria di Giuseppe Berto, tornò sulle sue mai sopite inquietudini psicanalitiche.
Con gli anni Ottanta la sua produzione si diradò; nel contempo manifestò la volontà di elaborare un testamento ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (New York 1934 - Ginevra 2012). Laureatosi in medicina (1946) presso l'Albert Einstein College, si specializzò in psichiatria. Ha unito l'attività clinica a quella [...] che vuol essere un tentativo di giungere a una sintesi tra i dati della infant research e quelli della clinica psicanalitica, tra il "bambino osservato" e il "bambino ricostruito", S. approfondisce lo studio dei processi interattivi di natura sociale ...
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NEWMAN, Paul
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Dopo aver frequentato prestigiose scuole di recitazione (nel 1952 l'Actor's [...] con una buona dimensione sociologica (Somebody up there likes me, Lassù qualcuno mi ama, 1956) o con una certa tensione psicanalitica (The left handed gun, Furia selvaggia, 1958). L'incontro con M. Ritt, regista attento all'aspetto sociale della ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...