Medico e psicanalista ungherese (Budapest 1896 - Londra 1970). Direttore della Clinica psicanalitica di Budapest (1933), trasferitosi nel 1939 in Inghilterra per motivi razziali, ha investigato problematiche [...] di teoria e tecnica della psicanalisi quali le relazioni preedipiche, il significato del transfert, le modalità terapeutiche, la funzione simbolica dell'analista. È sua l'espressione "nuovo inizio", con ...
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Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] che sarebbero le nevrosi propriamente dette le forme caratterizzate da un particolare sviluppo della fenomenologia psichica.
Nella dottrina freudiana (1894), categoria diagnostica che raggruppa i disordini ...
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Psichiatra e psicanalista (Topeka 1893 - ivi 1990), autore di significativi contributi alla teoria psicanalitica. Egli definisce l'Io come istanza di controllo, e su ciò fonda la sua complessa classificazione [...] 1942) e con il fratello William, anche egli psicanalista, concepì l'idea della M. Foundation, per la formazione psicanalitica degli psichiatri. Opere principali: Man against himself, 1938; Love against Hate, 1942; Theory of psychoana lytic Technique ...
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Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] attività clinica al Bellevue Hospital della stessa città. Negli USA si occupò in modo particolare di terapia psicanalitica di gruppo (di cui fu un pioniere) e di psicologia dell'età evolutiva. Opere: Selbstbewusstsein und Persönlichkeitsbewusstsein ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] Royal College of Nursing, 1976; v. Bird e altri 1979; v. Pancheri, 1975).
Il problema essenziale che si pone al movimento psicanalitico (e con esso a tutta la psichiatria) è quello dei suoi rapporti con un clima culturale determinato. Non c'è scienza ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] 'omosessualità prima di elaborare un proprio autonomo punto di vista (bio-analisi) tendente a estendere la teoria psicanalitica in campo biologico e fondato sull'ipotesi secondo la quale l'esistenza intrauterina sarebbe la ripetizione dello sviluppo ...
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Medico e psicanalista (Vienna 1897 - Los Angeles 1946); studiò a Vienna e a Berlino, presso l'Istituto di psicanalisi diretto da M. Eitingon, dove poi lavorò dal 1926 al 1933. Lasciata la Germania per [...] Los Angeles. Si è occupato in particolare degli aspetti clinici della psicanalisi e ha elaborato una teoria psicanalitica dei pregiudizî antisemiti. Tra le opere: Outline of clinical psychoanalysis (1934); The psychoanalytic theory of neurosis (1945 ...
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sessuologia Scienza della sessualità, che comprende tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, relazioni di coppia e familiari, sessualità in senso [...] umana: la medicina e la psicologia clinica, e, nell’ambito di questa, soprattutto la psicanalisi. Nella teoria psicanalitica classica si possono riconoscere due direttrici portanti: la prima riguarda lo sviluppo dell’individuo da una fase iniziale di ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] a Vienna nel 1922, fu assistente di Wagner von Jauregg e dal 1924 al 1930 diresse a Vienna un seminario sulla terapia psicanalitica; fondò inoltre e diresse consultori di igiene sessuale per i lavoratori a Vienna e più tardi a Berlino e in altre ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...