Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] dell'individuo represso e L'origine della civiltà repressiva) e, ovviamente - ma con uso assai più contenuto della teoria psicanalitica -, nel già citato L'uomo a una dimensione.
Negli Stati Uniti autori e temi propri della teoria critica sono stati ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] , in particolare negli anni trenta e quaranta, con gli studi sulla genesi emozionale del fenomeno, di ispirazione psicanalitica, e a partire dagli anni sessanta si è ricollegato allo sviluppo degli orientamenti cognitivisti, e poi costruzionisti ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] i rapporti inconsci e rendere possibile l’integrazione della personalità. È una delle tecniche più importanti della terapia psicanalitica. Più in generale, l’i. dei fatti psichici si contrappone alla comprensione dei motivi (W. Dilthey): psicologia ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] sofisticato da fornire una spiegazione egoistica a qualsiasi comportamento che potesse apparire altruisticamente motivato. Secondo la teoria psicanalitica ad esempio (v., Wodehouse, 1929; v. Freud, 1936; v. Bandura, 1977), noi ci comportiamo in modo ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] e a O. Spengler, dall’altro al relativismo di ispirazione darwiniana di W.G. Sumner, l’autore di Folkways (1906).
Prospettive psicanalitica e sociologica
A partire dagli ultimi decenni del 19° sec. il concetto di c. si è così venuto trasformando da ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] fra loro contrastanti, che impongono un processo di adattamento e determinano una tensione emotiva. La dottrina psicanalitica riconosce importanza fondamentale al conflitto c. neurotico, indicandolo come base ezio-patogenetica delle neurosi stesse ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] di darne spiegazione mediante l’ipotesi di un ‘inconscio collettivo’ che in essi si esprimerebbe. Importanti contributi alla teoria psicanalitica del s., sulla base di suggestioni già avanzate da M. Klein, ha apportato H. Segal.
Per la psicologia ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , ma anche i casi di seduzione sessuale di un paziente (più spesso di una paziente) nel corso di trattamenti psicanalitici, dove non è raro che la vittima sostenga esservi stata una reciproca libera attrazione sessuale, quando in realtà la seduzione ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] il termine ‛inconscio', che si avverte negli psicologi e negli psichiatri del periodo anteriore alla elaborazione della dottrina psicanalitica, e che perdura in alcuni, è dovuta al persistere delle obiezioni ‟dei filosofi" (come diceva Freud) verso ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] . it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19972).
J. Lacan, Le sinthome, Seminaire 1975-76, inedito (Biblioteca dell'Associazione Psicanalitica Cosa Freudiana, Roma).
E. Panconesi, Manuale di dermatologia, Torino, UTET, 1992.
J.H. Saurat et al., Manuale ...
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psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...
psicanalizzare
psicanaliżżare (meno com. psicoanaliżżare) v. tr. [der. di psic(o)analisi, sull’esempio del fr. psychanaliser]. – Sottoporre a trattamento psicanalitico: p. una persona affetta da nevrosi; ogni tanto annunzia che vuole farsi...