BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] di maggio interpretò l'opera Ipermestra di V. Martin y Soler, nell'agosto Armida abbandonata di N. Jommelli e nel novembre Amoree Psiche di G. Schuster. Dopo un breve viaggio a Torino per cantare al Tetro Regio nel Siroe di G. Sarti e nel Montezuma ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] , conscia e inconscia, dell'apparato psichico, organizzata per svolgere importanti funzioni. Il suo graduale sviluppo dalla psiche ancora indifferenziata del neonato dipende da fattori costituzionali e dalle esperienze nel rapporto con gli altri. Per ...
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scissione
Termine originariamente utilizzato in psicoanalisi nel senso comune di divisione, separazione, in riferimento al sintomo precipuo delle cosiddette personalità multiple, dissociate e della schizofrenia. [...] e negativi di sé e dell’altro. La s. ha un ruolo fondamentale nella strutturazione normale e patologica della psiche, in un gioco dinamico sempre aperto e reversibile. È anche importante differenziare la s. dalla non integrazione, un meccanismo ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] esogeno hanno un significato diverso da quello usuale, perché, anziché all’intero organismo, fanno riferimento alla sola psiche; ne deriva che esogeno è riferito alle sindromi psicotiche legate a una sofferenza somatica, mentre endogeno è riservato ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] mediante l’intimidazione, e cioè l’efficacia dissuasiva che la condanna o la sua esecuzione possono esercitare sulla psiche del reo; infine con la neutralizzazione, ovvero la segregazione carceraria del reo impedendone materialmente la possibilità di ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] il David. Certo ora, confrontando dell'A. i suddetti affreschi, quelli più gentili e giovanili, con la Storia d'Amore e Psiche, nella rotonda della villa reale di Monza (1789), e il Parnaso sulla vòlta del salone nella villa reale di Milano firmati ...
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Pittore e decoratore, nato a Granville (Manche) il 25 novembre 1870, allievo del Lefebvre e dell'Accademia Jullian, dove incontrò tutta una nuova generazione: il Séruzier, il Vuillard, il Bonnard, X.-K. [...] un salotto di musica de l'Hôtel Jacques Stern, della cappella della Vergine nella chiesa del Vésinet (1903), una Storia di Psiche dipinta per il barone Keller a Weimar (1907), altre pitture per Gabriel Thomas a Bellevue. La gloria giunse finalmente a ...
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Ballerino, coreografo, direttore di compagnia, nato a Milano il 15 marzo 1940. Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala con E. Bonagiunta e M. Besobrasova, quindi danza spagnola a Madrid con A. Marin. [...] interpretazione di musiche vivaldiane, messo in scena alla Scala nel 1975; Consecutio temporum (musica di B. Britten, 1980); Psiche a Manhattan (L. Bernstein, 1983); Coccodrilli in abito da sera (musiche di autori vari, 1984); Romeo e Giulietta ...
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Pittore, nato a Bourbon-Vendée il 7 febbraio 1828, morto a Parigi il 17 gennaio 1886. Figlio di un ciabattino, nel 1884 fu inviato alla Scuola di belle arti di Parigi, dove lavorò anche nello studio del [...] cento franchi del 1883. Sua ultima opera è la decorazione di un soffitto per Chantilly, ove è raffigurato il Ratto di Psiche.
Bibl.: E. Bergerat, Peintures décoratives de P. B. au grand foyer de l'Opéra, Parigi 1875; E. About, Peintures décoratives ...
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La parola potrebbe significare lo studio della struttura cellulare di qualsiasi tessuto dell'organismo. In neurologia si riferisce all'architettura delle cellule della corteccia cerebrale.
Il Baillarger [...] nuove vie allo studio del cervello di individui normali e patologici, dandoci forse la chiave per la comprensione della psiche degl'individui studiati. Infine la citoarchitettonica ha dimostrato che non si può ammettere che vi sia solo un progressivo ...
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psiche1
psiche1 s. f. [dal gr. ψυχή, connesso con ψύχω «respirare, soffiare»], invar. – Presso i Greci, l’anima, in quanto originariamente identificata con il respiro vitale; nella psicologia moderna, e nell’uso com., il complesso delle funzioni...
psiche2
psiche2 s. f. [adattam. del fr. psyché 〈psišé〉, propr. «psiche1», passato al nuovo sign. per allusione al nome di Psiche, fanciulla amata da Amore nella favola delle Metamorfosi di Apuleio], invar. – Mobile costituito da un grande...