Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sé e del mondo e che ne informano il comportamento.
l. Psiche e soma
"I confini dell'anima (ψυχή) non li potrai trovare - afferma Eraclito - quando pur li cercassi per ogni via, tanto ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] sintomi isterici, e con diverse caratteristiche, per es. inibizione, insicurezza, labilità emotiva, conflittualità interiore.
Fu il medico scozzese W. Cullen a impiegare per la prima volta (1777) il termine, ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] e -geno sul modello dell'inglese hallucinogen. A un dosaggio tossico molte classi di farmaci possono indurre illusioni percettive e allucinazioni, come pure incidere sul corso del pensiero determinando ...
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pubertà Periodo della vita umana caratterizzato da incremento della velocità di crescita, comparsa dei caratteri sessuali secondari, maturazione delle ghiandole sessuali e modificazioni importanti della [...] psiche. antropologia Presso molte popolazioni di interesse etnologico, il periodo della p. è oggetto di attenzioni particolari da parte della società; la p. infatti, segnando l’inizio della maturità fisica, sociale e psicologica della persona, è un ...
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Sistema medico basato su antichi testi sanscriti, diffuso nel Medioevo e attualmente soprattutto nelle regioni meridionali dell’India. Si basa su un approccio olistico, che abbraccia corpo e psiche e considera [...] l’uomo un sistema aperto in continuo scambio di materia, energia e informazione con il suo ambiente. Accanto a regole di pratica medica, comporta quindi un’attenzione particolare a tutte le condizioni ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] dei complessi" di J. dalla psicanalisi e in particolare dalla teoria freudiana sui rapporti tra sessualità e attività della psiche: la rottura avvenne in forma definitiva al congresso internazionale di Monaco, l'anno successivo. Per J. il concetto di ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] s. infantile. Una volta affermato che la s. non è riducibile alla genitalità (allo stesso modo in cui la psiche non è riducibile alla coscienza), è stato necessario attivare una nuova definizione dei criteri utili per determinare ciò che sarebbe ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] del nosocomio di Burghölzli, troviamo in Forel un latente presupposto psicobiologico, di remota origine lamarckiana e bichattiana: vita e psiche sono una stessa realtà, e la vita, per dirla con il Bichat delle Recherches physiologiques sur la vie et ...
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Psichiatra svizzero (Zollikon, Zurigo, 1857 - Zurigo 1939). Laureatosi in medicina nel 1883, approfondì i suoi studî con J. M. Charcot. Dal 1887 al 1927 tenne la cattedra di psichiatria a Zurigo, dove [...] che sostituiva quello kraepeliniano di dementia praecox), denotò la sintomatologia dissociativa come scissione fra momento e momento della psiche e non come deficienza di una funzione psichica, secondo la definizione di Kraepelin. I rapporti tra B. e ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] sensoriali, ricordi e idee. Propria delle esperienze deliranti è la loro incorreggibilità, attribuibile a una profonda trasformazione della psiche e della personalità del malato, che imprime a questi fenomeni una tale evidenza di certezza da renderli ...
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psiche1
psiche1 s. f. [dal gr. ψυχή, connesso con ψύχω «respirare, soffiare»], invar. – Presso i Greci, l’anima, in quanto originariamente identificata con il respiro vitale; nella psicologia moderna, e nell’uso com., il complesso delle funzioni...
psiche2
psiche2 s. f. [adattam. del fr. psyché 〈psišé〉, propr. «psiche1», passato al nuovo sign. per allusione al nome di Psiche, fanciulla amata da Amore nella favola delle Metamorfosi di Apuleio], invar. – Mobile costituito da un grande...