Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] Chirurgicale, Psychiatrie, 37105 G10, Paris, Éditions Techniques, 1985.
r. rossi, p. fele, Le perversioni, in Trattato italiano di psichiatria, a cura di P. Pancheri, G.B. Cassano, Milano, Masson, 19992.
Sexual deviation, ed. I. Rosen, Oxford, Oxford ...
Leggi Tutto
Drammaturgo tedesco (Heidersdorf, Slesia, 1922 - Monaco di Baviera 1982). Dopo un'iniziale attività di psichiatra, si trasferì nel 1950 a Berlino Est dove cominciò a scrivere per il Deutsches Theater. [...] Di questo periodo sono alcuni dei suoi testi migliori: Shakespeare dringend gesucht (1954), ritratto satirico della Germania Est, e Der staunenswerte Aufstieg und Fall des Alois Piontek (1956), farsa irresistibile ...
Leggi Tutto
Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] nella sua abitazione le riunioni di un piccolo gruppo underground di intellettuali con interessi a sfondo esoterico, dalla psichiatria alla teosofia, all'occultismo. Nel corso di queste serate, chiamate 'gli incontri di Južin' dal nome del vicolo ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Francoforte sul Meno 1809 - ivi 1894). Studiò medicina, e sino al 1889 esercitò la professione di psichiatra. Si firmò anche H. Donner. I Gedichte (1842) sono notevoli per la schiettezza [...] del linguaggio e dei sentimenti; la commedia aristofanesca Die Mondzügler (1844) lo rivelò buon satirico e le Humoristische Studien (1847) tale lo confermarono. Si esercitò con grande successo anche nel ...
Leggi Tutto
LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] conseguito la laurea a Pavia nel 1878 dovette fare fronte a pressanti necessità economiche: occupato per breve tempo come psichiatra nel manicomio reggiano e poi come medico di bordo presso una compagnia di navigazione, fu ben presto conscio dello ...
Leggi Tutto
Ogni singola unità di un’energia vitale di cui l’intera natura sarebbe pervasa, secondo la teoria elaborata dallo psichiatra e psicanalista austriaco W. Reich, e che nell’uomo si manifesterebbe sotto forma [...] di energia sessuale e di libido. Orgonomia è detta la teoria e pratica terapeutica proposta dallo stesso, volta a liberare nei pazienti l’energia sessuale repressa e che dovrebbe portare alla risoluzione ...
Leggi Tutto
Scrittore portoghese (n. Lisbona 1942). Unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi scrittori del Portogallo contemporaneo, la sua formazione da psichiatra ha influenzato moltissimo le metodologie [...] (1996), O esplendor de Portugal (1997), Exortação aos crocodilos (1999), tre volumi che si propongono come un esame, quasi psichiatrico, del potere in Portogallo e della sua gestione. Da ricordare anche A história do hidroavião (1995), racconto per l ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1877 - Palermo 1933). Di origine alto-borghese, studiò musica e condusse una vita eccentrica all'insegna del dandismo; fu curato dallo psichiatra P. Janet, che descrisse il suo [...] caso in De l'angoisse à l'extase (1928). Esordì con il romanzo in seimila alessandrini La doublure (1897), storia di un fallimento amoroso cui fa da sfondo una minuziosa descrizione del carnevale di Nizza. ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] madre morì nel 1904 a Sassari e l’anno dopo il padre si trasferì a Pisa, chiamato all’Università sulla cattedra di psichiatria e neuropatologia, e lì si risposò ed ebbe altri tre figli.
Dal padre ricevette un’educazione «anticlericale e socialistoide ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore ungherese József Brenner (Szabadka, od. Subotica, 1888 - ivi 1919). Nonostante il suo interesse per la letteratura, si laureò in medicina a Budapest dove operò come psichiatra, [...] essendo uno dei primi seguaci e divulgatori ungheresi di Freud. La sua conoscenza delle malattie mentali e del mondo delle droghe (fu lui stesso un morfinomane), unita alla sua finissima sensibilità di ...
Leggi Tutto
psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia del sistema nervoso (perciò anche detta...