Che segue o è provocato da un trauma; per lo più riferito a processi morbosi (shock, infezioni, ematomi, nevrosi ecc.). Il nesso fra trauma e singoli processi morbosi può essere più o meno evidente: una [...] immediata e diretta del trauma, oppure un’associazione indiretta in cui il trauma rappresenta un precedente anamnestico.
In psichiatria, accanto alle nevrosi, alle psicosi, alle epilessie e alle demenze p., sono importanti le alterazioni p. della ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] , IX (1957), pp. 396-400; in Atti dell'Acc. medica di Genova, LXXII (1957), pp. 97-107; in Note e Riv. di psichiatria (Pesaro), L (1957), pp. 631 ss.; L. De Lisi, La clinica delle malattie nervose e mentali dell'univer. di Genova nel ventennio 1935 ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] assistente ospedaliero nella clinica per le malattie mentali diretta da C. Lombroso, senza però appassionarsi alla psichiatria, malgrado pubblicasse un ottimo lavoro Sull'eziologia delle alienazioni mentali (1869). Continuò invece a interessarsi all ...
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Psichiatra e psicologo (Zurigo 1884 - Herisau 1922). Studiò a Zurigo, Berlino, Bonn e di nuovo a Zurigo, dove si laureò nel 1912 sotto la guida di E. Bleuler con una dissertazione dal titolo Über Reflexhalluzinationen [...] Münsterlingen (1909-13) e poi a Münsingen, lavorò nel 1913 a Mosca e dal 1914 alla clinica psichiatrica di Waldau, per trasferirsi infine all'ospedale cantonale di Herisau. Nel 1919 fu vicepresidente della società svizzera di psicanalisi. Influenzato ...
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immaturità
La condizione propria di uno stadio di sviluppo intermedio di un organo, di un elemento istologico, di una funzione: segni di i. delle cellule della serie rossa; i. bioelettrica cerebrale. [...] , debolezza congenita di alcuni nati a termine, che presentano deficienza di peso, statura e funzioni, analoghe a quelle dei prematuri. ● In psichiatria, i. psichica, ritardo o spostamento nell’integrazione affettiva e sociale dell’individuo. ...
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Borgna, Eugenio. – Psichiatra italiano (Borgomanero, Novara, 1930 - ivi 2024). Laureatosi in Medicina e chirurgia nel 1954 presso l’Università di Torino e specializzatosi in Malattie nervose e mentali [...] 2021, I grandi pensieri vengono dal cuore. Educare all'ascolto e Antigone e la sua follia; nel 2022, L'agonia della psichiatria, Tenerezza e Sull'amicizia; La mitezza (2023); In ascolto del silenzio (2024). Nel 2018 è stato insignito del titolo di ...
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Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] al disegno, ha iniziato a dipingere solo nel 1935; unica base didattica, le lezioni di nudo seguite a Milano presso lo studio del critico d'arte L. Borgese. Contemporaneamente ha coltivato gli studi filosofici ...
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STRASSMANN, Fritz
Igienista e medico legale, nato a Berlino il 27 agosto 1858. Laureatosi a Berlino nel 1879, fu assistente nell'Istituto d'igiene pubblica a Berlino; conseguì la libera docenza in igiene [...] medicina legale; divenne professore ordinario nel 1921, emerito nel 1926.
Ha portato un notevole contributo alla medicina legale e alla psichiatria forense, dei suoi scritti ricordiamo: Lehrbuch der gerichtlichen Medicin, Stoccarda 1895, 2ª ed. 1931. ...
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psicosi
Malattia mentale severa che comporta un’alterazione grave del contatto con la realtà. Si ha un sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esperienza, ricordi [...] ciò che ha un valore patoplastico, modellante i sintomi, da ciò che ha un valore causale patogenetico. Per la psichiatria tradizionale tali fattori causali sono di origine organica, anche se ignoti, perchè nella p. si attuano forme di percepire ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] essere diversi ma anche il modo di raccoglierli, i campi osservativi, le influenze culturali. Nella patria della psichiatria dinamica, laddove l'attività psicoanalitica vi si mescolava, lo psicoanalista ''diplomato'' comprovava anche l'autorità che l ...
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psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia del sistema nervoso (perciò anche detta...