MILLS, Charles Karsner
Agostino Palmerini
Medico, nato a Filadelfia il 4 dicembre 1845, morto il 28 maggio 1931. Studiò all'università di Pennsylvania dove nel 1869 prese la laurea in medicina e nel [...] filosofia; ebbe nel 1903 la cattedra di neurologia a Filadelfia. Ha portato un notevole contributo alla neurologia e alla psichiatria.
Tra i suoi scritti meritano in maniera particolare di essere ricordati i seguenti: Aphasia and other affections of ...
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reazione
Fenomeno che viene provocato nel corso dell’esame sul malato e che caratterizza determinate condizioni patologiche: r. degenerativa, r. miastenica, r. miotonica. Modificazione complessa e di [...] in risposta a variazioni dell’ambiente interno: r. anafilattica, r. febbrile, r. flogistica, r. immunitaria, ecc. ● In psichiatria, r. esogena: qualsiasi sindrome psicotica dovuta a un agente nocivo che agisca sulla psiche dall’esterno, o meglio, che ...
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Medico (Francoforte sull'Oder 1842 - Francoforte sul Meno 1922), fratello di Georg Hermann; prof. di medicina interna a Berna, poi a Kiel. Nel complesso dei suoi molteplici contributi hanno particolare [...] importanza la descrizione dell'edema angioneurotico, detto anche malattia di Q., e l'introduzione (1891) della puntura lombare, che aprì nuove possibilità diagnostiche e terapeutiche in neurologia e in psichiatria. ...
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Regista cinematografico, nato a Bobbio il 9 novembre 1939. Tra i più significativi del nostro cinema contemporaneo, B. fin dagli anni Sessanta ha costruito uno stile e una poetica caratterizzati da una [...] visione acre e a volte grottesca delle istituzioni e dei poteri: dalla famiglia alla Chiesa, dalla politica alla psichiatria. Negli anni Duemila, con un’intensa attività, ha confermato e sviluppato questi temi facendone emergere un’immagine lucida ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] .
Morì a Palermo l'8 marzo 1940.
Fonti e Bibl.: Necrol., in Il Cervello, XIX (1940), pp. 142 s.; in L'Osp. psichiatrico, III (1940), p. 180; in Riv. sper. di freniatria e med. leg. d. alienazioni mentali, LXIV (1940), pp. 200 s.; in Policlinico ...
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pazzia
Nozione presente nella filosofia antica (μορία, stultitia) in relazione alle manifestazioni di delirio (μανία, furor) e di entusiasmo (➔) (ἐνϑουσιασμός), che si accompagnano sia a fenomeni di [...] tema della p., in età moderna e contemporanea, confluisce nel trattamento specialistico delle discipline psicologiche e della psichiatriche, o viene ripreso, secondo prospettive mistiche e teosofiche, in ordine ai fenomeni di invasamento e medianismo ...
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In psicologia, gruppo di teorie che si riferiscono all’ipotesi formulata da J.H. Jackson secondo la quale i processi psichici superiori (neopsiche) si sono più recentemente differenziati in rapporto ai [...] ), eminentemente pulsionali ed emotivi. La dissoluzione patologica delle funzioni dei livelli neurologici superiori comporta una riorganizzazione a un livello inferiore. Tali posizioni hanno rinsaldato i vincoli della psichiatria con la neurologia. ...
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festinazione
Disturbo della deambulazione caratteristico delle sindromi parkinsoniane (➔ Parkinson, malattia di), consistente nella tendenza ad aumentare progressivamente la velocità del passo: il paziente [...] di inseguire il proprio baricentro durante la marcia. Conseguenza della f. sono frequenti cadute accidentali.
• In psichiatria, f. delle idee, l’accavallarsi rapido delle più diverse associazioni di idee, con notevole inadeguatezza di rapporto ...
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Neurologo (Husum, Schleswig-Holstein, 1870 - Friburgo in Brisgovia 1959), direttore del laboratorio neurologico dell'univ. di Berlino (1901) quindi (1919-30) del Kaiser Wilhelm Institut für Hirnforschung [...] (Schwarzwald). Socio straniero dei Lincei (1951). Ha dedicato le sue ricerche a molteplici argomenti di neurologia, psichiatria, anatomia del sistema nervoso: di particolare rilievo sono gli studî sull'istologia della corteccia cerebrale e quelli ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] pp. 1055 ss., e in un dattiloscritto inedito giacente presso l'Ist. di psicologia dell'università di Napoli. Necr., in L'Ospedale psichiatrico, X (1942), pp. 61-68; in La Riforma medica, VIII (1942), pp. 5-8; in Rend. della R. Acc. di scienze mediche ...
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psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia del sistema nervoso (perciò anche detta...