Benedek, Laslo (propr. László)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico e televisivo ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 5 marzo 1907 e morto a New York l'11 marzo 1992. Cineasta [...] l'irrequietezza e le confuse aspettative di alcune fasce giovanili metropolitane insofferenti delle regole.
Dapprima studiò medicina e psichiatria a Vienna, per poi lavorare come aiuto operatore a Berlino negli studi dell'UFA. Fu qui che ebbe ...
Leggi Tutto
Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] , del premio Nobel per la medicina o fisiologia.
Vita
Si è laureato in medicina presso la New York University nel 1956; ha lavorato come psichiatra presso la Harvard medical school di Boston (1960-65); è stato associate professor di fisiologia e ...
Leggi Tutto
psicosomatica
Campo della medicina e della psicologia che studia disturbi e malattie fisiche i quali sarebbero prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale. Il modello psicosomatico [...] della scienza. Si può ritenere che tale sfida epistemologica lasci dietro di sé un solco aperto che divide la psichiatria dalla medicina e la psicologia dalle neuroscienze. Nel pensiero freudiano, il problema mente-corpo si pone originariamente all ...
Leggi Tutto
CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] criminale di Torino, che diresse fino al 1931, e dal 1909 fu direttore della rivista Archivio di antropologia criminale, psichiatria emedicina legale, succedendo al Lombroso morto in quell'anno.
Con la moglie Paola, figlia del Lombroso (la scrittrice ...
Leggi Tutto
JACOBI, Carl Wigand Maximilian
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Düsseldorf il 10 aprile 1775, morto a Siegburg presso Bonn il 18 maggio 1858. Studiò a Jena ove ebbe amicizia con Goethe, si recò a Gottinga [...] del nuovo istituto per alienati di Siegburg, che fu aperto nel 1825. Egli dedicò tutta la sua attività alla psichiatria e la sua scuola divenne la più celebre in Germania. Sostenne un punto di vista nettamente materialistico nella concezione delle ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] Scienze di Ferrara.
Morì a Bologna il 19 marzo 1969.
Bibl.: L. Telatin, Col prof. B. in Romania, in Giornale di psichiatria e neuropatologia, LXVI (1938), p. 462; G. Arcieri, G. B., in Alcmeone 1940, pp. 22-28; P. Piccinini (cenno biografico), in ...
Leggi Tutto
Pediatra italiana (Urbino 1890 – Bologna 1967). Laureatasi in Medicina e Chirurgia a Bologna nel 1914 con una tesi su “La motilità e i riflessi nel primo anno di vita”, ha svolto il tirocinio a Pescia, [...] dell’Ospedale coloniale di Asmara. Nel 1933 ha vinto un concorso per un posto di medico primario presso l’Ospedale psichiatrico di Pesaro. Autrice di due romanzi, Fiordineve (1923), racconti per l’infanzia, e L'estrema offerta (1924), ha pubblicato ...
Leggi Tutto
In patologia medica, condizione morbosa contrassegnata da incapacità di un organo (cuore, vasi, reni ecc.) o di una sua parte (valvole cardiache, corteccia surrenale ecc.) a espletare integralmente le [...] che caratterizza l’i. arteriosa degli arti inferiori e che si manifesta con la claudicazione intermittente.
In psichiatria, i. mentale è la condizione dovuta all’incompleto sviluppo delle facoltà intellettive nei loro aspetti specifici e pratici ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia i rapporti fra sistema endocrino e comportamento nel loro vicendevole influenzarsi. Gli studi pionieristici di W.B. Cannon (1910) sulla secrezione dell’adrenalina e sul suo ruolo [...] con metodi radioimmunologici. Il primo inquadramento generale di p. sperimentale si deve a J.W. Mason (1968).
La psichiatria ha costituito lo stimolo più efficace per la ricerca psicoendocrinologica. L’apporto di M. Bleuler (1954) in questo campo ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] si tende a scindere, come per l'adulto, in due branche ben distinte, la neurologia vera e propria e la psichiatria. E così pure la chirurgia infantile con le sue diramazioni, neurochirurgia e urologia, la gastroenterologia, l'endocrinologia; e infine ...
Leggi Tutto
psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia del sistema nervoso (perciò anche detta...