BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] . Laureatosi in medicina, esercitò dapprima presso l'ospedale di Palermo, dedicandosi in particolare agli studi di psichiatria. Gli Appunti sulla psicopatologia delle paranoie, pubblicati sulla rivista del manicomio palermitano nel 1890, furono ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] Aporti. Dopo il Regio ginnasio Cesare Balbo, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza, interessandosi di medicina legale e psichiatria forense. Nel 1948 si ammalò di tubercolosi (dopo una polmonite contratta all’età di 6 anni). Nello stesso ...
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Waelhens, Alphonse de
Filosofo belga (Anversa, 1911 - Lovanio, 1981). Dal 1946 fu prof. all’università di Lovanio, nel 1961 divenne membro dell’Institut international de philosophie. La tesi di agrégation [...] , 1961). In tal modo de W. fu portato a impegnarsi sul terreno della psichiatria e della psicoanalisi (oltre alla collaborazione ai lavori della clinica psichiatrica di Lovenjoel, va ricordata la pubblicazione di La psychose. Essai d’interprétation ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] , in relazione a un certo sistema ottico centrato, non si possono considerare come raggi parassiali (➔ parassiale).
Psichiatria
Neurosi marginale
Tutti i tipi di disturbi superficiali causati dall’ambiente, in contrapposizione alle neurosi nucleari ...
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nevrosi
Categoria generale di disturbi mentali in cui, a differenza delle psicosi, le funzioni cognitive sono per lo più conservate e il paziente è cosciente delle proprie limitazioni e dei propri sintomi. [...] più maturi, in primis la rimozione, e di un conservato esame di realtà. Nell’incontro della psicoanalisi con la psichiatria, le n. perdono progressivamente lo statuto di entità nosografiche. Il maggior peso causale attribuito a eventi traumatici e la ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] di antropologia criminale che si tenne a Roma nel 1885 e collaborò alla rivista di C. Lombroso, Archivio di psichiatria, antropologia criminalee scienze penali.
La frequentazione di tale milieu culturale, permeato di un'etica laica che sovente ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] nella commutazione delle pene, dal 1891 aprì una nuova fase della sua vita professionale, diventando assistente della clinica psichiatrica e neuropatologica diretta da Leonardo Bianchi a Napoli. Lo stesso anno, a dicembre, si sposò con Adelia Loforte ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] ebrea, nel 1914 divenne attore e assistente regista nel Teatro ebraico della città natale. Studiò neurologia e psichiatria all'Istituto neuropsicologico di Pietrogrado e all'Università di Saratov e durante la guerra civile esercitò la professione ...
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maniaco-depressiva, sindrome
Disturbo psichiatrico caratterizzato da oscillazioni del tono dell’umore in senso depressivo e in senso espansivo, intervallate da periodi più o meno lunghi senza sintomi [...] descrissero nel 1854 un caso di ’follia circolare’, ma fu Emil Kraepelin, nella 6a edizione del suo Trattato di psichiatria (1899), il primo a definire la malattia m.-d. come entità nosografica a sé. Nella moderna classificazione dei disturbi ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] G. Bruno che fa dell’e. la meta ultima del processo filosofico ed etico (➔ misticismo).
Psicologia
In psichiatria, più o meno impropriamente, spesso sono denominate e., per la similitudine dei loro caratteri esteriori, manifestazioni accessionali ...
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psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia del sistema nervoso (perciò anche detta...