Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] , il dottor Benjamin Rush, che era stato un eroe di questa lotta, durante gli anni intorno al 1790 fondò la psichiatria. Forte della sua autorità, egli diffuse l'idea che numerosi disturbi mentali fossero dovuti all'abuso di bevande forti e che ...
Leggi Tutto
Patologia determinata dall’assunzione acuta o cronica di grandi quantità di alcol. La sindrome di dipendenza si ha quando sono presenti tre o più dei seguenti segni:
• bisogno impellente di assumere alcol (craving);
• perdita di controllo, con incapacità di limitare il consumo di alcol;
• sindrome di ... ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ducci
Malattia determinata dall’assunzione di grandi quantità di alcol. Si distinguono l’a. acuto, o ebbrezza alcolica o ubriachezza, e l’a. cronico, complesso delle manifestazioni cliniche e anatomiche dipendenti dall’uso abituale e smodato di bevande alcoliche. Il termine alcolista indica ... ...
Leggi Tutto
Termine generico indicante l’abuso di alcol, sia di tipo episodico e occasionale (alcolismo acuto), sia di tipo abituale (alcolismo cronico). Nell’alcolismo cronico, si instaurano gravi condizioni psicopatologiche e mediche generali conseguenti alla dipendenza dall’alcol etilico, e si manifestano notevoli ... ...
Leggi Tutto
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è piacevole, eccedere è molto pericoloso: l'abuso di alcol causa dal 30 al 50% degli incidenti stradali, e in Italia le ... ...
Leggi Tutto
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; con esso si intende infatti sia qualsiasi abuso di alcol, anche episodico od occasionale (alcolismo acuto), ... ...
Leggi Tutto
(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto generale delle tossicomanie giovanili.
I ricercatori di varie nazionalità hanno concordemente ammesso ... ...
Leggi Tutto
Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico a quello sociale, da quello terapeutico a quello legislativo. Ciò è avvenuto per due motivi ... ...
Leggi Tutto
La legge di pubblica sicurezza (testo unico approvato con r. decr. 18 giugno 1931, n. 1056) fa una distinzione fondamentale fra bevande alcooliche di bassa gradazione, e "superalcoolici" o bevande che hanno un contenuto di alcool superiore al 21% del volume. Per vendere le prime è necessaria autorizzazione ... ...
Leggi Tutto
Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, si conobbe dall'uomo fin da quando si preparò la prima bevanda fermentata, dunque dai tempi più ... ...
Leggi Tutto
Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] , Mondadori, 19862).
G. Newman, N. Karunaratne, I reati violenti contro la persona, in Trattato di criminologia, medicina criminologica e psichiatria forense, a cura di F. Ferracuti, Milano, Giuffrè, 1988, pp. 1-71.
G. Palermo, The faces of violence ...
Leggi Tutto
Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] . Montanini, Milano, Angeli, 1985; r. canestrari, c. cipollini, Modificazioni di personalità nella terza età, "Rivista di Neurologia, Psichiatria, Scienze umane", 1982, 2, pp. 12-21; m. cesa-bianchi, Psicologia dell'invecchiamento, Roma, NIS, 1989; m ...
Leggi Tutto
Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] , 1964 (trad. it. Manuale di psicodramma, Roma, Astrolabio, 1985).
J. Ondarza Linares, Psicoterapia di gruppo, in Trattato italiano di psichiatria, a cura di P. Pancheri, G.B. Cassano, Milano, Masson, 19992.
M. Pines, A prospect of group analysis ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] hanno un riguardo del tutto particolare per i percorsi patologici della crescita del bambino (psicologia, igiene sociale, psichiatria, pediatria, criminologia), questo processo si completa. All'opera educativa svolta dalla scuola viene associata un ...
Leggi Tutto
Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] malato psicosomatico nella sua interezza, è indispensabile che le cliniche psicosomatiche, come anche le cliniche a orientamento psichiatrico-dinamico, possano operare come unità basate sulla dinamica di gruppo. Ciò può essere ottenuto con il lavoro ...
Leggi Tutto
Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] Imprinting and early learning, Chicago 1965.
Smith, C. U. M., Brain towards and understanding, New York 1972.
Torre, M., Psichiatria, Torino 1969.
Woodworth, R. S., Experimental psychology, New York 1938.
Young, J. Z., The memory system of the brain ...
Leggi Tutto
Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] L'influenza del sesso e dell'età sul test di Rorschach dell'italiano adulto normale, in ‟Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria", 1958, XIX, pp. 497-507.
Deutsch, H., The psychology of women, 2 voll., New York 1945-1946 (tr. it.: Psicologia ...
Leggi Tutto
Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] history and evolution of dynamic psychiatry, New York 1970 (tr. it.: La scoperta dell'inconscio: storia della psichiatria dinamica, Torino 1972).
Getzels, J. W., Jackson, P. W., Creativity and intelligence: explorations with gifted students, London ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] avuto un ruolo particolarmente importante nel dibattito sociologico (ma forse in misura ancora superiore nel dibattito sulla nuova psichiatria), ma che hanno notevolmente perso di rilievo in questi ultimi anni.
Se ha perso di precisione teorica e ...
Leggi Tutto
psichiatria
psichiatrìa s. f. [comp. di psico- e -iatria]. – Vasta area di conoscenze e metodi di cura, di problemi e ricerche, concernenti le manifestazioni mentali abnormi, fondata sulla fisiopatologia del sistema nervoso (perciò anche detta...