Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] delle forme; 6) senso stereoscopico, vale a dire la percezione del rilievo e della distanza degli oggetti; 7) controllo psichico delle sensazioni visive. I soggetti affetti da mancanza o riduzione di una di queste facoltà sono definiti ipovedenti. I ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] importante e indispensabile per il successo della terapia.
La depressione è una malattia molto grave che dà una notevole sofferenza psichica e che può portare, nel 10-15% dei casi, a tentativi di suicidio; è una delle patologie più diffuse nella ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] rappresentazioni; queste si uniscono alle loro espressioni verbali e ne risulta un assai minor dispendio di energia psichica. Il processo è controllato dal principio di realtà (➔).
Nella psicologia dell’apprendimento vengono dette pulsioni s., per ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] a interpretare lo status biologico degli organismi "normali", presentemente soggetti a processi biochimici, genetici, e persino psichici sollecitati da agenti chimici di origine ambien tale.
Farmacodinamica.
Il grande numero di molecole chimiche d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] gioco strutture sottocorticali. Il ruolo della corteccia visiva, chiariva Luciani, era quello di rappresentare le percezioni sul piano psichico, di dare cioè senso alle cose viste. Luciani accertava che lo stesso fenomeno si produceva nel caso dell ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] più esaltati e dove più probabilmente è supponibile un fattore psicogeno. Pur tenendo presente quanto sia sfumato il confine tra psichico e organico nei casi presuntivamente psicogeni, vale la pena di cercare di capire da dove nasce il rifiuto e, ove ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] un ricordo della prima infanzia represso e rimasto inconscio.
Freud lega, poi, l'allucinazione a una prima attività psichica che mira a un''identità di percezione', nel senso che il soggetto tende alla ripetizione della percezione identica, presente ...
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Chinetosi
Giancarlo Urbinati
Per chinetosi (termine che deriva dal greco κινητός, "mobile") nel linguaggio medico si intende lo stato di malessere che, in individui particolarmente predisposti, si determina [...] chinetosico. Tra i fattori di predisposizione vanno ricordati, oltre a quelli di natura genetica, gli stati di tensione psichica, che rendono il sistema nervoso, e in special modo l'apparato vestibolare, particolarmente suscettibile a questo tipo di ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] alla donna che partorisce, ma soprattutto alla diade madre-bambino. Dal momento che la gravidanza è l'unico momento della realtà psichica in cui una persona ne contiene un'altra, la quale è un organo della prima, parlando di diade madre-bambino si ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] alla psicopatologia in genere e a quella forense in particolare: convinto che l'esercizio di tutte le facoltà psichiche - istintive, morali, intellettuali - è sottomesso all'influenza di condizioni organiche e che la sede specifica di tali attività ...
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psichico
psìchico agg. [dal gr. ψυχικός, der. di ψυχή «anima»] (pl. m. -ci). – In genere, relativo alla psiche, proprio della psiche: fatti, fenomeni p.; struttura, fisionomia, conformazione p. di un individuo; personalità p.; attitudini e...