Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] che sarebbero le nevrosi propriamente dette le forme caratterizzate da un particolare sviluppo della fenomenologia psichica.
Nella dottrina freudiana (1894), categoria diagnostica che raggruppa i disordini mentali caratterizzati da sintomi che ...
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In psicanalisi, energia postulata da S. Freud che rappresenta l’aspetto psichico della pulsione sessuale (nettamente distinta dall’eccitamento sessuale somatico). Il concetto di l. ha subito nel pensiero [...] nei casi in cui si parli di l. desessualizzata, la l. non può mai ridursi a una forma aspecifica di energia psichica in generale, e una quantitativa per cui la l., anche se non misurabile, va considerata una grandezza che interviene nei fenomeni ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] consente di indirizzare e concentrare l'attività psichica su un determinato oggetto, di ordine sia sensoriale, sia rappresentativo. La selezione dello stimolo su cui si rivolge l'attenzione, tra i molti percepiti, dipende sia dalle sue ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] elabora la realtà.
Dal piacere alla realtà. Fu il padre della psicoanalisi, Sigmund Freud, a mettere in luce che la vita psichica del bambino è tutt'altro che elementare: sin dalle primissime fasi l'esistenza del bambino è ricca di drammi e di forti ...
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psicologìa analìtica Termine con cui C.G. Jung definì la sua dottrina psicologica quando si separò da S. Freud. Tale dottrina, assai complessa, presuppone l'esistenza, oltre che di un inconscio individuale, [...] funzioni fondamentali: pensiero, intuizione, sentimento e sensazione. Una sola energia (anziché due come nella psicanalisi) regge la vita psichica: la libido, che nel pensiero di Jung coincide con l'energia vitale. La personalità si compone di vari ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] perché, a differenza di quest’ultima che si traduce direttamente in sintomi somatici, l’isteria d’angoscia viene sottoposta a un lavoro psichico che lega l’angoscia a luoghi o persone verso cui si ha una sorta di fobia e ciò perché evocano risposte ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] l'angoscia si produce e cioè la nevrosi d'angoscia e l'isteria d'angoscia. Connessa alla normale evoluzione della vita psichica è l'angoscia di castrazione, legata, nel bambino, a minaccia per il suo desiderio della madre, nella bambina vissuta come ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] .
Fin dai primi accenni nelle lettere a Fliess (1895), S. Freud riconobbe che nella p. domina incontrastato il meccanismo psichico della proiezione; nelle sue ‘neuropsicosi di difesa’ (1896) formulò la teoria che il ritorno del represso in forma di ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] , che ha indicato nell’i. di vita (eros) e nell’i. di morte (thanatos) i due poli energetici della vita psichica. Si dà molta importanza allo studio fenomenologico degli i. aggressivi e distruttivi, la cui funzione si è rivelata altrettanto rilevante ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] ). Freud arrivò a parlare di pulsioni quando capì, attraverso la sua esperienza clinica, che la maggior parte della vita psichica dell'uomo non avviene a livello di coscienza, bensì a livello di interrelazione tra gli aspetti di consapevolezza e ciò ...
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psichico
psìchico agg. [dal gr. ψυχικός, der. di ψυχή «anima»] (pl. m. -ci). – In genere, relativo alla psiche, proprio della psiche: fatti, fenomeni p.; struttura, fisionomia, conformazione p. di un individuo; personalità p.; attitudini e...