identità
Cinzia Lucantoni
Falso Sé
Il falso Sé si riferisce a quella parte del Sé che riflette l’adattamento compiacente alle richieste dell’ambiente, in contrapposizione al vero Sé, la sede più intima [...] che i due non sono sinonimi in quanto fanno riferimento a concetti emersi in momenti diversi della storia della psicoanalisi. L’Io fa parte del corredo psicoanalitico originario: Sigmund Freud ne descrisse in dettaglio origine, funzioni, struttura e ...
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Regista e sceneggiatrice ungherese (n. Budapest 1955). Ha studiato all'Accademia di teatro e cinema della sua città e nel 1989 con Il mio XX secolo ha vinto la Caméra d'or al Festival di Cannes. Nel 1992 [...] 2017 ha vinto l’Orso d’oro con On body and soul, storia d’amore nata in un mattatoio nei pressi di Budapest, in cui tocca il tema della solitudine e della psicoanalisi, e nel 2021 ha presentato in concorso al Festival di Cannes The Story of My Wife. ...
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MONEY-KYRLE, Roger
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista inglese, nato nello Herdfordshire il 31 gennaio 1898, morto a Londra il 29 luglio 1980. Conclusi nel 1916 gli studi secondari a Eton, si arruolò [...] schizoparanoide e ipomaniacale appartenenti alle prime età, che sono fattori di disturbo per il pensiero e la condotta. La psicoanalisi, per M.-K., facendo rivivere e rielaborare nel transfert le esperienze dell'infanzia, è un correttivo di quelle ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] di quella consapevole dell'Io, aveva preparato il terreno per una crisi della soggettività e del suo ruolo attivo.
L'Io nella psicoanalisi
di Lucio Pinkus
L'abitudine a parlare dell'Io - alludendo con ciò a una sorta di nucleo privato, intimo e ...
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segnale
Indicazione di tipo ottico o acustico o olfattivo (in animali e insetti), con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine. In un senso più esteso, mutuato dalla biologia, il s. è [...] , meccanismi psicologici della) e di detezione del s. per indicare i processi cognitivi di attenzione e decodifica dei segnali. In psicoanalisi, si parla di s. d’angoscia per indicare il vissuto dell’Io di fronte a un pericolo, che permette l’innesco ...
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Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] tradizionale il progetto di una scienza della letteratura fondata sull'apporto della linguistica, della semiotica, della psicoanalisi e inizialmente del marxismo. Uno dei suoi contributi teorici più importanti è inoltre l'elaborazione del concetto ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] consiste nell'ordinare la realtà sociale costituendo una guida alle azioni umane in moltissime circostanze altrimenti ambigue. In psicoanalisi per tabu si intende ogni atto proibito o pensiero non ammissibile alla coscienza e, in particolare, le ...
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psiconevrosi
Termine che, con significato non univoco, ricorre nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicoanalitica: è usato ora come sinonimo di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora [...] freudiana sono dette p. quelle nevrosi i cui sintomi rappresentano l’espressione simbolica di un conflitto infantile, non attuale. Il concetto freudiano di p. comprende fondamentalmente le nevrosi da transfert e quelle narcisistiche (➔ psicoanalisi). ...
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Gruppo
Jaime Ondarza Linares e Leonardo Ancona
Per gruppo s'intende, genericamente, ogni aggregato, volontario o naturale, che si colloca tra l'individuo e la società. Da un punto di vista meramente [...] 2) l'eventuale impatto traumatico del soggetto con la realtà, scoperto e descritto da S. Freud con la psicoanalisi, si esercita di conseguenza sulla sua 'mente gruppale' più precocemente di quanto si verifichi sulla sua già costituitasi individualità ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] e Contesti, prevedeva la pubblicazione di dieci volumi. Rispettivamente, nel 2005 e nel 2006, uscirono il n. 5: Sulla storia della psicoanalisi, a cura di Martin Dehli e il n. 3: Scritti di metapsicologia, a cura di Ranchetti. Tuttavia, in seguito ad ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...