psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] è quello di inconscio.
I principi fondamentali
Come teoria generale della psiche, la p. poggia su alcune nozioni fondamentali (inconscio, rimozione, conflitto, pulsione) articolate, nella sistemazione ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] tra i fondatori, nel 1932, della Società psicoanalitica italiana, anno in cui cominciarono anche le pubblicazioni della Rivista italiana di psicoanalisi
La p. britannica
Le due scuole britanniche più importanti sono quella di M. Klein e quella di D ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] degli archetipi (oggetto di critiche troppo disinvolte e facili). In ogni caso, il confronto tra i due grandi maestri della psicoanalisi merita di venir condotto - e così avviene oggi - con una disponibilità che per troppo tempo è mancata, e con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] formarono con lui, soprattutto dopo il suo trasferimento a Milano nel primo dopoguerra. Musatti aveva derivato l’interesse per la psicoanalisi da Benussi e ne aveva trattato gli aspetti teorici nei corsi universitari tenuti a Padova tra il 1933 e il ...
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difésa, meccanismi di In psicoanalisi, tutti quei comportamenti che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-Io, della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza. ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] Es è assicurata essenzialmente dall'organizzazione dei contatti con il mondo esterno.
La nascita del concetto di Sé in psicoanalisi e la psicologia del Sé
La riflessione sulle proprietà dell'Io tende a spegnersi progressivamente quando, in seguito al ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] 'ambito non soltanto le teorie di S. Freud e di coloro che dopo di lui si richiamano direttamente al suo pensiero, e cioè la psicoanalisi in senso stretto, ma anche le teorie di C.G. Jung, e altresì quelle di una serie di altri clinici e studiosi che ...
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Insieme delle manifestazioni affettive e comportamentali dell'istinto sessuale. In psicoanalisi, in particolare, indica uno stato di eccitazione psicosessuale. Strettamente legato alla sessualità, l'e. [...] ne costituisce la forma elaborata attraverso diversi tipi di mediazione culturale. Nell'arte e nella letteratura, per es., si intende la rappresentazione di scene, situazioni ecc. intese a provocare eccitazione ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] of manic-depressive states, "International Journal of Psychoanalysis", 1935, 16, pp. 145-74 (trad. it. in id., Scritti 1921-1958, Torino, Boringhieri, 1978, pp. 297-325).
s. vegetti finzi, Storia della psicoanalisi, Milano, Mondadori, 1986. ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...