FORNARI, Franco
Sergio Molinari
Psicoanalista e psicologo, nato a Niviano di Rivergaro (Piacenza) il 18 aprile 1921, morto a Milano il 20 maggio 1985. Si affermò ancora giovane come uno dei migliori [...] psicoanalisi (1966) F. pose per la prima volta in contatto il lettore italiano con il pensiero dell'influente psicoanalista inglese M. Klein, mostrandone la fertile applicabilità in contesti ancora poco esplorati, quali l'universo della psicosi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] ai 12 volumi delle Opere di S. Freud).
Ebraismo e psicoanalisi. Il pensiero politico sociale di Freud, Pordenone 1994.
Uno psicoanalista fuori dalle regole, Roma-Bari 1997.
Scritti sul cinema, a cura di D.F. Romano, Torino 2000.
Sulla psicoanalisi, a ...
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Tustin, Frances
Mauro La Forgia
Psicoanalista inglese, nata a Londra il 23 marzo 1922 e ivi morta il 27 ottobre 1996. Specializzatasi in psicoterapia infantile alla Tavistock Clinic di Londra nei primi [...] collaborazione con l'istituto di Neuropsichiatria dell'Università 'La Sapienza' di Roma, formando una generazione di psicoanalisti dell'infanzia.
Il contributo della T. alla comprensione degli stati autistici si colloca in parziale continuità con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] opere di Freud, di Anna Freud (1895-1982), di Marie Bonaparte (1882-1962), e un volume di Weiss e altri psicoanalisti italiani in onore di Freud per il suo ottantesimo compleanno. Infine Weiss, con la collaborazione di Servadio, allora redattore dell ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] atteggiamento può essere ben esemplificato dal modo in cui nel 1974 si esprimeva H. Loewald, uno dei più influenti psicoanalisti nordamericani: "Non sembra che Freud abbia riconosciuto a sufficienza che la realtà della scienza di cui parlava non è ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] , rimanda ancora una volta alla sublime Psiche in forma di farfalla, alla quale il divino Eros strappa le ali.
Per gli psicoanalisti moderni, invece, la p. è ormai solo un elegante simbolo grafico. La ψ di p. si staglia sulla copertina delle nostre ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] psicoanalisi contro i suoi detrattori e al contempo, tuttavia, esprime una costruttiva critica nei confronti dei colleghi psicoanalisti. Condanna le incomprensioni e le mistificazioni con cui la psicoanalisi è stata accolta nella cultura italiana, da ...
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PSICOLOGIA
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, II, p. 628; IV, III, p. 101)
Gli studi di storia della psicologia. - La ricerca storica sulla p. è stata avviata sistematicamente e secondo i metodi [...] storiografico è stato ridimensionato notevolmente da nuovi studi, spesso scritti più da storici delle idee che da psicoanalisti, che hanno messo in evidenza sia la complessità della storia delle ricerche pre-freudiane sull'inconscio (Ellenberger ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] al 1953, perché alla fine della prima legislatura Perrotti non si ricandidò alle elezioni politiche, da allora l’attività di psicoanalista segnò la sua vita di medico e di studioso.
Nel 1948 divenne direttore della rivista Psiche. Su quelle pagine ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] Jung, e poi quelle dei loro seguaci, furono oggetto di notevole attenzione da parte di psicologi e psichiatri non psicoanalisti: un'attenzione a volte critica, ma altre volte molto più favorevole. Questo benevolo interesse per i temi psicoanalitici ...
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patobiografia
s. f. Biografia che illustra le devianze patologiche delle persone delle quali ricostruisce la vita. ◆ Psichiatri e psicoanalisti negli ultimi decenni si sono ripetutamente confrontati con la personalità di Hitler: […] Nel tempo...
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...