affetti
All’origine del pensiero psicoanalitico, gli a. non avevano uno statuto concettuale distinto: Sigmund Freud tratta degli a. in termini di ≪carica affettiva≫, di generico corredo energetico della [...] aforisma – a ≪servire due padroni≫. In epoca postfreudiana – come conseguenza del progressivo estendersi dell’indagine psicoanalitica ai livelli precoci dello psichismo (pre-edipici e preverbali) – si verifica un significativo spostamento dell’asse ...
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Psicanalista britannica (Londra 1922 - ivi 1996). T., che dedicò molti anni allo studio dei bambini psicotici, mostrò di rare capacità di penetrazione nel mondo del bambino autistico, divenendo un'autorità [...] sue opere: Autistic states in children (1981; trad. it. 1983); The protective shell in children and adults (1990; trad. it. 1991); Conversation psychanalytique (post. 1997; trad. it. Intervista sull'autismo: una conversazione psicoanalitica, 1998). ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] ambiente e ciò dà il via alla sua particolare reazione tutte le volte che deve parlare. Per quanto riguarda la teoria psicoanalitica, si deve a P. Glauber (1958) il tentativo di chiarire il significato che la balbuzie può assumere come sintomo di una ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] e i suoi seguaci li hanno solo individuati e nominati) e sussistono nella psicologia dell’uomo moderno. Tuttavia l’esperienza psicoanalitica mostra che – quali che siano le paure vecchie o nuove con le quali ci si deve confrontare – è però cambiato ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] cerca di non sapere. Facile potrebbe apparire la possibile confusione dei due termini tra loro.
Secondo il modello psicoanalitico i processi mentali di cui il soggetto non è consapevole possono essere tali perché rimossi dalla coscienza oppure perché ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] dei pazienti, esso rappresenta uno strumento essenziale di studio e terapia. Faremo perciò un breve cenno alle tecniche psicoanalitiche di interpretazione del sogno, che Sigmund Freud, il quale definiva il sogno "la via regia verso l'inconscio ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] tentato di descrivere e interpretare i meccanismi di questo fenomeno.
La teoria psicoanalitica dello sviluppo. Una prima teoria, la cosiddetta teoria psicoanalitica dello sviluppo, che concerne prevalentemente lo sviluppo di tipo emotivo, è stata ...
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inibizione
In psichiatria, sintomo o quadro clinico caratterizzato da mancanza di iniziativa, rinuncia (volontaria o involontaria) a compiere un’azione o ad affrontare una situazione, e a volte anche [...] dei neuroni (come nel caso degli inibitori selettivi del reuptake della serotonina).
Inibizione in senso psicoanalitico
Nell’accezione più propriamente psicoanalitica (come riportato da Sigmund Freud in Inibizione, sintomo e angoscia, 1925), con il ...
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psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] , arrivando infine a organizzare una nuova identità che equivale al superamento della nevrosi. Essenziale nella terapia psicoanalitica è un atteggiamento di neutralità e di distacco clinico dell'analista nei confronti dei pazienti.
Gli sviluppi ...
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NISSIM, Luciana
Rita Corsa
NISSIM, Luciana. – Nacque a Torino il 20 ottobre 1919, primogenita di Davide, allora pubblico funzionario, e di Cesira Muggia.
La famiglia, che si ampliò con la nascita delle [...] congressuale del 1989 la condizione di Una famiglia ebraica tra le due guerre (poi edita in L’ascolto rispettoso. Scritti psicoanalitici, a cura di A. Robutti, Milano 2001, pp. 3-11).
Nel 1945 si iscrisse a pediatria all’Università di Torino ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...